Cosa vedere in Islanda? L’Islanda è una delle nazioni più belle al mondo: aurore boreali, natura incontaminata, monumenti ricchi di storia e arte.
Inoltre, sembra essere una delle mete più consigliate per il 2016-2017. Terra dei vulcani e dei ghiacciai, è una di quelle nazioni che merita di esser vista da ogni persona almeno una volta nella vita.
D’altronde non è difficile comprendere perché i turisti verso questo luogo aumentino sempre di più, e perché le riviste di viaggio ne consiglino la visita.
E dunque, Islanda: cosa vedere? Gli italiani in realtà pensano poco all’Islanda, forse perché non sono realmente a conoscenza della bellezza mozzafiato che la caratterizza.
La natura esplode in ogni suo angolo, la gentilezza della popolazione lascia senza parole, e le attività da provare sono tantissime e molto particolari.
In questo articolo-guida vi racconteremo allora quali sono le migliori attrazioni turistiche dell’Islanda.
Quando andare in Islanda: scegli il periodo
Soprattutto quando ci si reca in Paesi dal clima particolarmente rigido, viene spontaneo chiedersi se per caso vi è un periodo migliore in cui recarvicisi, così da evitare temperature eccessivamente inaccessibili.
La stagione migliore per visitare l’Islanda è quella tra maggio ed agosto compreso, tuttavia se desiderate assistere a fenomeni speciali come l’aurora boreale, allora dovete estendere la vostra visita anche ai mesi invernali.
Le estati in Islanda non possono essere definite calde, ma solitamente sono sempre soleggiate e miti grazie alla corrente del golfo. Inoltre nel periodo più caldo si può assistere al famoso sole di mezzanotte.
Volete sapere cosa visitare? Continuate a leggere!
Cosa vedere in Islanda: guida alle attrazioni turistiche dell’isola
Quando si parte per un viaggio, ciò che si cerca di “portarsi a casa” sono diversi elementi: cultura, nuovi saperi, curiosità, bellezze naturali ed effettivamente, se possibile, anche un po’ di relax.
Allora noi vi proponiamo di iniziare subito a rilassarvi attraverso un bagno alle sorgenti termali di Myvatn, una città a Nord dell’Isola.
Il bello è che non richiedono neanche una grande spesa economica. L’unico requisito è quello di liberare la mente, entrare in queste calde sorgenti e rigenerarsi.
Un altro importante lago termale della nazione è quello rappresentato dalla cosiddetta Laguna Blu, situata nella penisola di Reykjanes.
Le acque in questo caso si sono formate nel tempo grazie alle formazioni laviche alimentate dalla centrale geotermica di Svartsengi.
Esse raggiungono temperature tra i 37 e i 39°C. I principi attivi contenuti permettono al corpo e alla mente di ogni visitatore di rigenerarsi.
Andiamo ora oltre il benessere e entriamo nel vero ambiente tipico islandese: quello della natura selvaggia.
Islanda e natura
Spostiamoci verso il ghiacciaio più grande dell’Islanda, Vatnajokull, che è anche il ghiacciaio più grande d’Europa e dà il nome al Parco Nazionale che lo ospita. Al suo interno ci si trova di tutto: laghi, cascate, colline, boschi, monti.
Inoltre incorpora la più grande cappa glaciale di tutto il pianeta, esclusi Polo Nord e Polo Sud, il ghiacciaio di Skaftafellsjokull. Qui lo spessore del ghiaccio è di circa 400 metri.
L’escursione che solitamente le guide propongono per avvicinarsi il più possibile a questo ghiacciaio, è quella che prevede la risalita della pista F985.
Al termine di questa salita troverete un rifugio, che vi permetterà o di visitare il ghiacciaio in jeep, oppure di visitarlo attraverso un giro in motoslitta.
Ovviamente il nostro consiglio è quello di coprirvi molto, molto bene! Per gli amanti degli scii e degli sport invernali invece, è indispensabile sapere che qui si trovano anche interessanti impianti sciistici che funzionano da gennaio ad aprile.
La capitale: Islanda e cultura
Se volete provare un’altra esperienza unica, allora dirigetevi a Reykjavik e tentate la scalata della torre della chiesa di Hallgrìmur: una delle opere architettoniche più bizzarre della nazione, ma in realtà del mondo stesso.
Chi riesce ad arrivare in cima ha la possibilità di godersi una vista davvero mozzafiato su tutta la città; portate quindi con voi la macchina fotografica.
Le esperienze non sono finite qua, in Islanda il numero di attività da fare e vivere è davvero innumerevole. Per questo accoglie i gusti di chiunque ci metta piede, anche se in realtà è amata soprattutto dagli esploratori più legati alla natura.
Questa premessa per dirvi di raccogliervi presso il Dettifoss, un’immensa cascata che corre giù in uno stretto canyon, esplodendo attraverso dei veri e propri ruggiti.
Possiamo assicurarvi che durante questa visita ci si sente molto piccoli di fronte all’immensità di tale forza della natura. Uno scenario fantastico che è impossibile dimenticare.
Area geotermica di Hengill
Volete ora allontanarvi da tutto questo gelo? Allora dirigetevi verso l’area geotermica di Hengill.
Qui potrete effettuare un’escursione in mezzo alla natura incontaminata: incontrerete colori che neanche conoscevate e profumi pazzeschi.
Volendo, arrivati alle cascate e al torrente che caratterizza la zona, potrete anche tuffarvi e fare un bel bagno. In queste acque si raggiungono anche i 40°C.
Dirigiamoci ora verso il parco nazionale Þingvellir, famoso in tutta la nazione e in tutto il mondo.
In passato, qui sorgeva l’antico parlamento islandese. Oggi è invece sede di enormi vallate, torrenti, laghi e cascate.
La bellezza di tutta questa natura, così verde, siamo sicuri che vi lascerà completamente senza parole. Vi consigliamo inoltre anche una visita alla chiesetta di legno immersa in questo territorio.
Ulteriore attrazione descritta da noi in questo articolo dedicato alle cose da vedere sull’isola, è il famoso Geyser, località islandese chiamata così in onore del Gran Geyser, che non è però più attivo.
Qui troverete anche il famoso Strokkur, caratterizzato, ogni 8 minuti, da eruzioni che arrivano fino ai 20 metri. In questa zona potrete scoprire anche numerosi depositi minerali.
Essendo una Nazione così ricca di sorgenti geotermiche, non possiamo che consigliarvi di visitarne una nella capitale. Ad esempio alla spiaggia e sorgente di Nautholsvìk, nell’area di Pearl. Nonostante la sabbia dorata importata dal Marocco, questa zona mantiene le sue caratteristiche di sorgente geotermica.
La temperatura dell’acqua è molto piacevole poiché si aggira tra i 18° e i 20°C. In estate è solitamente piena di bagnanti.
Islanda cosa vedere nella capitale: le attrazioni migliori di Reykjavik
In questa guida abbiamo deciso di dedicare una parte solo ed esclusivamente alle attrazioni presenti a Reykjavik.
D’altronde come in ogni altra nazione è importante conoscere cosa riserva la capitale ai suoi cittadini e al mondo intero.
Reykjavik è una città moderna e tecnologica, ma soprattutto ricca di cultura. Mantiene diversi primati, ad esempio il fatto di essere la città più antica della nazione o il fatto di essere la capitale più a Nord del mondo.
Il nostro consiglio è di iniziare la sua visita proprio dal fulcro della città, ovvero dal centro storico, caratterizzato da una contrapposizione forte tra vecchio e nuovo.
Le case sono rivestite in lamiera, che è stata a sua volta colora e ondulata, così da sembrare quasi un rivestimento in legno.
Nella piazza principale è possibile trovare ristoranti, bar e hotel per tutti i gusti, ma soprattutto è possibile trovare anche degli interessanti musei.
Non molto lontano da qui sorge il laghetto Tjornin, uno specchio d’acqua attorniato dai principali edifici della città: municipio, università, musei.
I cigni fanno da padrone in questo magnifico luogo. Durante il periodo primaverile la zona del lago pullula di persone che svolgono jogging o che invadono le piste ciclabili circostanti; nel periodo invernale invece il lago diventa una vera e propria pista di pattinaggio.
Lo shopping e l’Islanda non sono mai collegati, eppure anche qui esiste la famosa via dello shopping, ovvero un posto dove i turisti e i cittadini possono sbizzarrirsi in spese e regali.
La strada è la Laugavegur, un tempo creata per i camerieri che dovevano andare alle sorgenti geotermali per lavare la biancheria.
Chiesa di Hallgrìmskirkja
Se volete invece osservare com’è una tipica chiesa islandese allora vi consigliamo di dirigervi direttamente presso la più grande della nazione: la Chiesa di Hallgrìmskirkja.
Essa è tra l’altro il monumento più fotografato della città ed è visibile anche a 20 km di distanza.
È una chiesa giovane, infatti fu progettata nel 1945 da G. Samuelsson che però non portò mai a compimento il lavoro.
Solo negli anni ’80 la chiesa fu finalmente finita. Esternamente ha un aspetto futuristico ma al tempo stesso semplice, non troppo sfarzoso.
Al suo interno vi è invece un forte contrasto poiché è stata progettata come una classica chiesa tradizionale: con volte in stile gotico e finestre strette.
Qui ha sede la Chiesa Luterana d’Islanda. Prima della costruzione di questo luogo sacro, la chiesa più grande d’Islanda era invece la Landakotskirkja che potete trovare nell’area di Landakot.
Questa è una chiesa cattolica ed è anche conosciuta come la Basilica di Cristo Re. Anch’essa non è poi così antica, tant’è che venne completata nel 1929.
Vita notturna islandese
Per quanto riguarda le vostre serate all’interno della capitale islandese, non dimenticate di essere all’interno di una delle città più famose per la vita notturna in Europa.
In particolar modo durante l’estate, grazie alle sue 24 ore di sole, Reykjavik pullula di turisti e cittadini pronti a far baldoria, ma solitamente il divertimento inizia dopo mezzanotte, prima è difficile vedere giovani che riempiono le strade.
Le zone più colpite dal divertimento sono senz’altro quelle del centro storico, ricche tra l’altro di bar e pub. L’età per poter bere alcolici è di 20 anni, anche se in realtà molti locali non danno bibite alcoliche ai minori di 22.
…E la moneta?
In Islanda troviamo la corona islandese. Essa è diventata una valuta distinta dalla corona scandinava in seguito alla dissoluzione dell’unione monetaria scandinava, avvenuta all’inizio della prima guerra mondiale.
A partire dall’anno 1961 la circolazione della corona islandese è controllata dalla Seðlabanki Íslands, ovverosia la Banca centrale d’Islanda.
Cosa mangiare in Islanda
La cucina islandese risulta essere una tra le più salutari del mondo, in quanto l’aria, le acque e la terra sono poco inquinati.
Si tratta di una cucina molto semplice, tuttavia i ristoranti sono molto cari: una delle caratteristiche del luogo è la cottura al vapore, che sfrutta l’abbondante calore geotermico dell’isola per cucinare qualsiasi cibo.
Potete spesso trovare locali a disposizione dei turisti per cucinare il cibo acquistato nei supermercati, più economici.
Una curiosità: non troviamo catene quali il Mc Donald, a causa degli alti costi di importazione della materia prima.
Ulteriori risorse utili
Per concludere, ecco alcuni articoli per te che desideri scovare aurore boreali!
- Alta, Norvegia: Ecco l’Aurora Boreale, Quando Vederla?
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Buona lettura!