Dall’Italia esistono numerosi voli low cost che tutti giorni si dirigono verso Cracovia: i prezzi sono davvero irrisori e quindi non esistono effettivamente più scuse per non andare a visitare questa città!
Cosa vedere a Cracovia? La splendida città fu in passato la capitale della Polonia, fino a quando non venne sostituita da Varsavia. Cracovia ha per alcuni aspetti, caratteristiche in comune con la nostra capitale, Roma. Ad esempio sono entrambe ricche di chiese e monasteri e questo non può che far piacere a coloro che amano le attrazioni sacre.
Cracovia ha anche molto altro da offrire, per questo nell’articolo di oggi abbiamo scelto di organizzare un breve tour di due giorni per scoprire la città in lungo e in largo.
Non ci limiteremo solo alle principali attrattive ma vedremo, nella seconda parte dell’articolo, cosa mangiare nei graziosi locali che popolano le vie principali.
Cosa vedere a Cracovia: primo giorno
Eccoci pronti per illustrare le cose da vedere in città. Iniziamo il primo giorno quindi, andando a visitare uno dei luoghi più suggestivi della città: il Castello di Cracovia.
Protagonista tra l’altro di una leggenda: si narra infatti che una volta, un drago viveva all’interno delle sue mura, terrorizzando la città. Il re promise a chiunque fosse riuscito ad ucciderlo la mano di sua figlia. Un calzolaio abbastanza furbo e astuto fece ingoiare al drago una pecora imbottita di zolfo, che lo costrinse così a bere tutto il fiume Vistola, fino a farlo definitivamente scoppiare. La statua del drago è esposta all’inizio del Castello.
Prima che la capitale diventasse Varsavia, questo era il luogo in cui sovrani del regno venivano incoronati. Ad oggi i turisti possono visitare molte stanze, tra cui la Cappella Reale, l’armeria medievale, il Tesoro reale. Il castello è aperto tutti i giorni, tranne il lunedì, e la visita costa 3,85 euro a persona.
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Cracovia, la città vecchia
Da qui vi consigliamo di raggiungere la cosiddetta Città Vecchia, che trova il suo cuore pulsante nella Rynek Glowny, una zona perfettamente conservata seppur effettivamente antica.
Questa zona è stata proclamata Patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco ed è quasi del tutto pedonale.
Al centro della piazza Rynek, che i polacchi indicano come la più grande d’Europa, è possibile trovare il mercato dei tessuti dove potete letteralmente trovare tutti souvenir migliori.
A un lato della piazza è invece possibile individuare la Chiesa di Santa Maria, con due torri di altezze differenti. La storia dice inoltre che fu proprio qui, che Vladimir Lenin, iniziò a progettare la sua rivoluzione.
Altro luogo da andare a visitare prima di lasciare la piazza è il museo multimediale che è stato allestito proprio sotto, nei suoi sotterranei. In questo museo si trova la ricostruzione multimediale della piazza all’epoca del medioevo.
La città vecchia è poi attaccata ad un altro quartiere clou di Cracovia, il Kazimierz, che per 600 anni ha ospitato la comunità ebraica della città, fino a quando non fu sterminata dai nazisti. Qui sono avvenute le riprese del famoso film Schlinder’s List.
Per concludere la prima giornata, infine, non potete che andare a visitare un capolavoro italiano che, come molti altri, si trova ora all’estero: La dama con l’ermellino di Leonardo da Vinci. Si trova nel piccolo museo di Czartoryski (in foto l’esterno), insieme ad altre opere di fama mondiale.
La dama ritratta in questo quadro pare essere Cecilia Gallerani, che secondo la leggenda fu incontrata da Leonardo da Vinci a Milano nel 1494, mentre l’artista era ospite al Castello Sforzesco, dove ebbe appunto l’incarico di fare un ritratto a Cecilia, che all’epoca aveva soli 15 anni. L’ermellino sembra essere invece il simbolo di Ludovico il Moro.
Il museo è aperto tutti i giorni tranne il lunedì e il biglietto di ingresso costa 2,50 euro (ricordate che in Polonia non hanno la nostra moneta, usiamo l’Euro per semplificare). Dopo aver visto anche questa attrazione vi consigliamo di rilassarvi e riposarvi in vista dell’ultimo giorno di tour.
Cosa vedere a Cracovia: seconda tappa
Cosa vedere, invece, nell’ultimo giorno di tour di Cracovia? Le bellezze e i luoghi importanti da osservare e conoscere sono ancora molti. Perdendo meno tempo possibile il turista può portarsi a casa tutto ciò che questa città gli riserva.
Se siete particolarmente religiosi, ma anche se non lo siete, potete intraprendere il cosiddetto tour di Papa Wojtyla.
In poche parole si può passare dal quartiere Debniki, dove ha vissuto per molti anni; all’antica Università Jagellonica, dove studiò e insegnò filosofia e infine al Rynek, palazzo dove ha vissuto durante la sua vita da vescovo.
Tra tutte le chiese presenti in città, quella a lui più ricollegata è quella del quartiere periferico di Nowa Huta, poco fuori da Cracovia. Questa zona, secondo il regime socialista, rappresenta la città ideale: grandi viali, spazi verdi e un forte senso di comunità.
Infine, non possiamo concludere il nostro tour all’interno della città di Cracovia, senza consigliarvi la visita al campo di concentramento di Auschwitz, a pochi chilometri di distanza.
Di certo non è il luogo adatto per chi è arrivato con l’idea di vivere una vacanza serena e spensierata, tuttavia, esso è una tappa immancabile per chi desidera imparare qualcosa e conoscere la storia.
Indipendentemente dalle vostre passioni, è un luogo in cui dovete andare almeno una volta nella vostra vita perchè ne uscirete sicuramente arricchiti.
È possibile visitare il campo autonomamente o con l’ausilio di una guida, che anche in italiano, ha il compito di guidarvi dentro l’orrore di cui quel luogo è protagonista. Auschwitz è raggiungibile in treno dalla stazione di Cracovia, ed è aperto tutti i giorni dell’anno tranne il 1 gennaio, la domenica di pasqua e il 25 dicembre. L’ingresso è gratuito.
Tuttavia vogliamo offrire una seconda tappa per coloro che in questa zona non vogliono andare, magari perchè hanno già visitato Auschwitz.
Per concludere il tour in questo caso, vi consigliamo di visitare le miniere di sale di Cracovia, situate però leggermente fuori dal centro città.
Quello che stupisce di più in questo luogo è la Cattedrale di Sale, una chiesa di 54×12 metri d’altezza, dedicata alla patrona dei minatori polacchi. Volendo esiste anche una zona per effettuare inalazioni saline, perfetto per chi soffre di allergie.
Cosa mangiare a Cracovia
Cracovia è una città universitaria, ciò significa che i locali, i bar e i ristorantini non mancano, soprattutto quelli ad un costo accessibile agli studenti.
(Foto scattata dal tavolo di un bar in piazza al centro di Cracovia)
La vita notturna della città difficilmente annoia, d’altronde si parla di più di 100.000 studenti che invadono le vie del centro alla ricerca di divertimento.
Per gustarvi la vera cucina polacca, vi consigliamo di prender posto all’interno di trattorie (Jadlodajnia) che offrono piatti abbondanti e tipici a prezzi davvero contenuti.
Altro luogo in cui mangiare cibo polacco spendendo una cifra irrisoria è un Mlecny Bar, ovvero una sorta di self-service nato durante il vecchio regime comunista, dove con 5 euro si può pranzare più che dignitosamente.
Ma quindi quali prelibatezze vi consigliamo? Prima di tutto sono da provare i Piroghi, ovvero dei ravioli ripieni di formaggio e carne; poi consigliamo la Barszcz, ovvero una zuppa di barbabietole e ravioli; altra minestra tipica è la Chlodnik, zuppa di latte cagliato. Per chi invece desidera un po’ di carne i ristoranti offrono spesso il Bigos, ovvero uno stufato di carne molto gustoso.
Per gli amanti della cucina di strada è possibile invece trovare qualcosa nel ghetto ebraico. Non dimenticate di provare la famosa birra polacca che può accompagnare qualsiasi tipo di pietanza, oppure può essere gustata in solitudine durante una serata in un pub.
La cucina polacca è inoltre ricca di patate: potete provarle in tutti i modi e con tutte le salse.
Ulteriori risorse utili per visitare la Polonia
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- Polski Bus, Viaggi Low Cost in Polonia
- Cosa Vedere a Varsavia: Guida alle Attrazioni della Capitale della Polonia
- Dove Andare in Vacanza Spendendo Poco a Luglio e Agosto: Italia ed Estero
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Buon viaggio!