Una delle attrazioni più curiose della Polonia è la Miniera di sale (Wieliczka, precisamente), che si trova nell’area metropolitana di Cracovia. Si tratta di no dei siti turistici polacchi più apprezzati.
Cosa vedere nella miniera? Quando è visitabile? Quali sono gli orari e i prezzi dei biglietti? In questo articolo vogliamo fornirvi una guida utile a permettervi di accedere a queste meravigliose grotte.
Qualche informazione sulle miniere di sale: Polonia e Cracovia
La miniera di sale utilizzata per l’estrazione del sale tra il XIII secolo fino a quelli del 2007 ed è tra le miniere più antiche: la più antica in assoluto si trova, sempre in Polonia, a Bochnia.
La miniera ha una profondità di circa 327 metri, con diversi cunicoli che portano ad una estensione complessiva della superficie coperta di circa 300 km.
La superficie visitabile dai turisti è di 3,5 km: qui si trovano statue di figure storiche e religiose, scolpite direttamente nel sale, così come i cristalli dei candelieri.
Inoltre vi sono stanze decorate, cappelle e laghi sotterranei. Per le meraviglie che racchiude, la miniera di sale di Wieliczka viene anche nominata come la cattedrale di sale sotterranea della Polonia, ed è visitata ogni anno da circa 800.000 persone.
Sono molte le personalità che nel corso della storia hanno fatto visita alla miniera. Per citare qualche nome: Niccolò Copernico, Johann Wolfgang von Goethe, Jacob Bronowsky (che girò alcune scene di un film nella miniera), Bill Clinton.
Inoltre durante la seconda guerra mondiale la miniera di sale di Wieliczka venne utilizzata dalle truppe di occupazione tedesche per impianti di produzione bellici. Dal 1978 la miniera è Patrimonio dell’umanità.
Voltiamo pagina per proseguire la visita di questa meraviglia!
Miniera di sale di Wieliczka: “molto più che sale”
La miniera di sale di Wieliczka è situata a pochi chilometri da Cracovia, immerse in un luogo magico che è riuscito ad attirare l’attenzione e la curiosità di molti turisti e visitatori, passando per personaggi di rango reale di tutta Europa e artisti, fino ad arrivare a Karol Wojtyla.
Questo fantastico mondo che si sviluppa sottoterra unico nel suo genere tanto da essere stato iscritto dall’UNESCO nella lista del Patrimonio dell’umanità. Si sviluppa tutto sotto terra, tra corridoi, labirinti e piazze.
Le caverne presenti all’interno della miniera sono enormi e alcune si affacciano su specchi d’acqua sotterranei. Dalle caverne poi si aprono inaspettate cappelle, musei e ristoranti colmi di sculture di sale scolpite direttamente nella roccia.
Una volta entrati nella miniera l’atmosfera magica che si respira è quella tipica di un grotta, con l’aggiunga di servizi per poter godere appieno della realtà sotterranea che ci si presenta, per tutto il tempo necessario.
Certo chi soffre di claustrofobia potrebbe risentire della mancanza di contatto con l’aria esterna, ma per uno spettacolo simile vale la pena di affrontare le proprie paure e vincere il timore degli spazi chiusi per poter respirare il clima della miniera.
Qui il sale che popola la miniera è stato estratto tra il XIII secolo e il 2007 in maniera continuativa dalla stessa azienda, la Zuppy krakowskie, la maggiore compagnia mineraria di estrazione del sale al mondo, una delle estrazioni più redditizie, considerando l’importanza del sale nel medioevo al pari dell’odierno petrolio.
Una volta giunti nella miniera di sale di Wieliczka il visitatore viene subito accolto da una scalinata: 378 gradini in legno che portano fino a 134 metri di profondità, dove si sviluppano a vari livelli le grotte e tutte le sue meraviglie.
Miniere di sale tra arte e natura
Le grotte sotterranee sono numerose e portano i nomi dei grandi personaggi polacchi. Al livello 1, a 64 metri di profondità, vi è la Grotta di Copernico, uno dei primi a visitare la miniera nel Quattrocento.
La sua statua qui lo rende immortale, scolpita nella roccia da Wladyslaw Hapek. Poco più in la troviamo la cappella di Sant’Antonio, la più antica e ben conservata, realizzata in stile Barocco nel Seicento.
Di particolare interesse qui sono le sculture di sale dell’altare maggiore, del Cristo crocefisso, della Madonna e di Sant’Antonio.
Alla stessa profondità si può poi ammirare la Grotta di Janowice, realizzata da Mieczyslaw Kluzek.
Lo scultore ha illustrato la leggenda che vede protagonisti il principe polacco Boleslao V il Casto e la principessa ungherese Kinga, venerata come santa dalla Chiesa cattolica e patrona della stessa Polonia.
La leggenda narra che il matrimonio tra i due non fu mai consumato; pare, inoltre, che proprio nella cava di salgemma venne rinvenuto l’anello di fidanzamento, gettato dalla principessa come segno della sua devozione a Dio.
La principessa Cunegonda fu canonizzata nel 1999 da Giovanni Paolo II.
Le cappelle della miniera di sale Wieliczka
Dal livello 1 si passa poi al successivo, dove sono presenti la maggior parte delle cappelle appartenenti alla miniera. Ad una profondità di circa 91 metri troviamo la cappella di Santa Croce, costruita nell’Ottocento.
Poco più sotto, a 101 metri di profondità, la Cappella della Beata Cunegonda, la sala più bella che si estende per 74 metri per 17 metri.
Qui si ammira la devozione religiosa dei minatori che lavorarono nella grotta tra il 1896 e il 1963.
Di particolare attrattiva sono l’altare maggiore e i bassorilievi al lato. E’ proprio in questa grotta che trova il suo spazio la statua di papa Giovanni Paolo II nella miniera di sale di Wieliczka, l’unica al mondo realizzata nella roccia di sale.
Qui tutto è fatto di sale: dal pavimento al lampadario.Giunti a 124 metri è possibile fare una piccola pausa, dopo gli oltre 2 chilometri percorsi tra le grotte e le cappelle. La pausa consiste in un buon pranzo all’osteria del minatore, ricavata nella Grotta di Witold Budryk.
Poco più in là avrete anche modo di acquistare qualche souvenir tra i negozi e i punti multimediali presenti in loco.
Dopo la meritata pausa ci si avvicina al II livello, alla profondità massima di 135 metri. Qui potrete ammirare la Cappella di San Giovanni, oppure cenare alla Grotta Jan Haluszka: in questo caso l’invito sarà d’obbligo.
La sala è, infatti chiusa ai turisti e aperta solo per pranzi ufficiali di Stato. Dopo tutto questo cammino vi chiederete se le scale sono l’unica soluzione per risalire in superficie. Ebbene no: potrete risalire utilizzando l’ascensore, un tempo usato dai minatori.
Miniera di sale di Wieliczka: come raggiungerla
Raggiungere la miniera è molto semplice. Una volta giunti a Cracovia con il treno è possibile raggiungere la stazione dei treni di Wieliczka Rynek, a circa 1 chilometro dalla miniera.
Altrimenti si può utilizzare l’autobus, linea 304 nello specifico, dalla fermata del centro commerciale della Galeria Ktakowska alla fermata di Wieliczka Kopalnia Soli.
Anche i trasporti privati rappresentano una buona soluzione per raggiungere la miniera di sale di Wieliczka che sono anche abbastanza economici se paragonati ai prezzi dell’Italia. Il periodo migliore per visitarle è senza dubbio l’estate se non altro per il clima più mite di cui può godere la Polonia.