Se sei in cerca di una vacanza non comune, senza spendere molto e per tutti i gusti, la Calabria è assolutamente una regione da visitare ed esplorare. Cosa fare in Calabria?
La Calabria, nota soprattutto per il suo splendido mare, riserva invece tante sorprese; passando dalla costa alle sue impervie catene montuose incontreremo bellissimi luoghi sospesi nel tempo dove si conservano antiche tradizioni.
La Calabria è una regione molto vasta, per goderla al meglio ti consigliamo di muoverti con mezzi propri, scoprendo così il suo spettacolare territorio.
Iniziamo intanto a suggerirti alcuni dei più bei posti da visitare in Italia e in Calabria nello specifico.
Reggio Calabria
Partiamo da una delle città più antiche e note della Calabria anche se talvolta poco visitata, cosa vedere a Reggio Calabria? Le origini di Reggio Calabria sono antichissime; fu una delle grandi città della Magna Grecia, fondata nell’ VIII sec. a.c. dai coloni ellenici e nel corso dei secoli ha sempre mantenuto un ruolo di prestigio come centro commerciale e amministrativo per la sua felice posizione sullo stretto di Messina.
La città attuale ha risentito nell’urbanistica del terribile terremoto del 1908 che la rase al suolo insieme a Messina. Il suo centro è prevalentemente successivo al terremoto, in elegante stile Liberty e neogotico; tra i fiori all’occhiello di Reggio Calabria è il lungomare di Falcomatà, qui potrai godere di uno splendido panorama sullo stretto nella più grande area verde della città.
Il Duomo è una splendida opera di inizio novecento, mentre alcune chiese del centro storico, come la chiesa degli Ottimati, sono sopravvissute alle sventure.
In parte conservato il Castello Aragonese e alcune fortezze nelle colline circostanti, come la Motta di Sant’Aniceto. Piazza Vittorio Emanuele II è la piazza principale di Reggio Calabria, denominata dai reggini Piazza Italia per il monumento all’Italia che qui potrai notare.
Il vero simbolo di Reggio Calabria è il Museo Nazionale della Magna Grecia, tra i più importanti al mondo, che custodisce i famosissimi Bronzi di Riace, rarissimi esempi di statuaria greca in bronzo del V sec. a.c.
Voltiamo pagina e continuiamo a leggere!
Riviera dei Cedri
La Riviera dei Cedri è un tratto di costa tirrenica lungo oltre 80 chilometri che dal confine con la Basilicata arriva a Paola, includendo anche una ampia fascia montana in prossimità della costa.
La riviera dei cedri è uno dei posti più visitati della Calabria; se amate la folla e il divertimento visitatela in estate altrimenti, se volete godere con calma del fascino di questi luoghi, potreste preferire la bassa stagione.
Quali sono i posti da vedere nella Riviera dei Cedri? L’area riserva ovunque bellissimi luoghi; sul mare troverete posti come l’Isola di Dino, nei pressi di Praia a Mare, dove poter fare escursioni e immersioni e Arco Magno a San Nicola Arcella, un arco naturale sul mare in una delle cittadine più caratteristiche della costa; andando verso sud, sempre lungo la costa giungerai a Scalea con il suo antico centro storico e Diamante, cittadina marinara con bellissimo lungomare e i vicoli del centro storico dipinti da oltre 150 murales.
Il limite a sud della riviera è la città di Paola dove potrai visitare il grande Santuario di San Francesco di Paola e altri antichi monumenti.
L’area montana della Riviera dei Cedri offre ancora tante alternative al turismo balneare; Aieta e Orsomarso sono dei caratteristici paesini sulle alture da cui partire per delle interessanti escursioni mentre poco distante, lungo il corso dei fiumi Lao e Argentino è possibile fare rafting e torrentismo.
Tropea – Pizzo Calabro
Tropea, in provincia di Vibo Valentia, è una delle città di mare più affascinanti della costa tirrenica, con il suo centro storico aggrappato a un altura percorsa da numerosi e caratteristici vicoletti da cui si gode di bellissimi panorami. In estate la città è una gettonata località turistica e si accende con feste e locali di ogni tipo.
Se vuoi un consiglio su cosa vedere a Tropea, non possiamo che indicarti il Castello e soprattutto il Santuario di Santa Maria dell’Isola a Tropea, costruito su uno sperone roccioso sul mare da cui potrai godere di una fantastica vista immerso nel silenzio e nella spiritualità.
Non molto distante da Tropea, a circa 30 chilometri, altro posto molto interessante da visitare è Pizzo Calabro.
Pizzo è un’altra bella cittadina sul mare, dove oltre al bel paesaggio potrai gustare il Tartufo, la tipica pallina di gelato ripiena di cioccolato fuso e dell’ottimo tonno.
Da visitare a Pizzo Calabro sono il Castello Murat, dove fu fucilato il generale francese Re di Napoli e le grotte di Pizzo con il presepe scolpito.
Scilla
Scilla, in provincia di Reggio Calabria, è un posto mitico, legata indissolubilmente, come ci racconta Omero nell’Odissea, al mostro che assalì la nave di Ulisse.
Il paese, nel cuore della Costa Viola, si inerpica su uno sperone roccioso, dove potrai vagare tra i caratteristici vicoli e tra le case a ridosso del mare di Chianalea, guidato dal profumo dei tanti ristorantini che, fino a Marina grande, preparano succulente specialità di pesce. Sul centro storico si erge il grande Castello dei Ruffo, una delle famiglie più potenti del Regno di Napoli.
Il castello sorge nel luogo dove a partire dai secoli della colonizzazione greca, si sono avvicendate genti e spettacolari costruzioni di cui il castello, con le sue ampie sale, è l’ultima.
Non puoi lasciare Scilla senza aver visto uno straordinario tramonto dal Belvedere di Piazza San Rocco; dal belvedere si scorge uno splendido panorama da cui si scorge lo stretto e la Sicilia.
Il Parco Nazionale dell’Aspromonte
L’Aspromonte è un grande massiccio, parte delle cosiddette Alpi Calabresi, che raggiunge con il Montalto i 1956 m. d’altitudine.
Una delle caratteristiche del parco è la grande varietà di specie vegetali e animali, passando dalla tipica macchia mediterranea e aree coltivate nei pressi della costa a grandi boschi, in particolare di castagni nella fascia tirrenica, man mano che si sale di quota.
L’altra caratteristica dell’Aspromonte sono le bizzarre e particolari formazioni rocciose. Il parco è ricco di sentieri e luoghi di interesse; se sei appassionato di escursioni ti consigliamo di avere come riferimento il bellissimo borgo di Mammola, da cui si innervano molti sentieri in particolare dedicati all’archeologia industriale.
Molto suggestivi sono i borghi fantasma dell’Aspromonte come Roghundi e soprattutto Pentedattilo, arroccata ai piedi di Monte Calvario, una singolare formazione rocciosa a forma di mano.
Non finisce qui, se ami sciare, in inverno sull’Aspromonte potrai farlo a Gambarie, dove ci sono le prime strutture sciistiche del sud Italia. A Gambarie potrai sciare con uno spettacolo unico, dalle piste di sci si scorgono il mare azzurro, l’Etna fumante e le isole Eolie.
Gerace e Locri Epizefiri
Tra le città assolutamente da vedere in Calabria c’è sicuramente Gerace, in provincia di Reggio Calabria. La città, ai piedi del massiccio dell’Aspromonte, sul versante ionico, fu fondata nel IX secolo dai locresi in fuga dalle ormai pericolose coste, conserva immutato l’aspetto medievale, con chiese, caseggiati e mura che fondono gli stili di varie epoche storiche, dal bizantino al gotico-cistercense.
Importantissime sono le superstiti strutture del centro storico di origine bizantina, come la Cattedrale dell’XI sec. e ampliata nel XIII secolo. Ben visibile è ancora il castello medievale posizionato sulla sommità della collina.
Ti consigliamo di visitare Gerace soprattutto a luglio, quando il paese è molto vivo e vi si tengono diverse manifestazioni tra cui una rassegna itinerante di artisti di strada.
Alle origini di Gerace, come abbiamo visto c’è Locri Epizefiri, antica e potente città della Magna Grecia fondata nel VII sec. a.C. di cui ancora oggi puoi visitare i resti dei suoi templi e del bellissimo teatro antico all’interno del Parco Archeologico di Locri Epizefiri.
Cattolica di Stilo – Certosa di Serra San Bruno
Preparati ad un viaggio nella spiritualità medievale. Stilo è tra i borghi più belli della Calabria e ha origini antichissime, risalenti al periodo magnogreco. Nel VI sec. Stilo è parte dell’Impero Bizantino che ne determinerà per secoli la storia e l’aspetto della città.
Proprio durante questo periodo, tra il IX e il X sec. arrivano a Stilo delle comunità di monaci bizantini, i costruttori della famosa Cattolica di Stilo, uno dei monumenti più affascinanti del Sud Italia. Dalla chiesetta in mattoni rossi, a pianta quadrata con le caratteristiche cinque cupolette, si gode di un panorama bellissimo e sempre diverso nelle varie stagioni dell’anno.
La suggestione spirituale non termina qui; a circa 40 km da Stilo, inoltrandoti nel Parco Naturale regionale delle Serre, potrai visitare la Certosa di Serra San Bruno, una delle più antiche al mondo, fondata direttamente da San Bruno da Colonia, fondatore dell’ordine Certosino.
Le Castella a Isola di Capo Rizzuto – Santa Severina: la Calabria da favola
L’area marina protetta di Capo Rizzuto, in provincia di Crotone, è la maggiore riserva marina in Italia per ampiezza.
Tra le limpide acque dello ionio e gli splendidi fondali già elogiati da Strabone e Plinio, si erge Le Castella, con la sua fortezza da favola circondata da mare collegata alla terra solamente da un sottile istmo.
Il Castello Aragonese di Le Castella sorge dove già si erano insediati gli antichi Greci e il suo attuale aspetto, frutto di secoli di miglioramenti, è stato il set di indimenticabili film come “L’armata Brancaleone” di Monicelli e “Il Vangelo secondo Matteo” di Pasolini.
A Pochi chilometri da Isola di Capo Rizzuto ti consigliamo una visita a Crotone e alla suggestiva Area Archeologica di Capo Colonna direttamente con la sua bella vista sul mare.
Da Crotone inizia a risalire il corso del Fiume Neto fino a raggiungere il borgo di Santa Severina, tra i più belli d’Italia. La cittadina di Santa Severina è arroccata lungo un pendio dominata dall’imponente Castello di epoca normanna realizzato su una preesistente fortezza bizantina.
Santa Severina conserva importantissimi e rari monumenti bizantini, come il Battistero e la chiesa di Santa Filomena, e di epoca normanna, come la Cattedrale e il Monastero di Santa Maria della Calabria.
Non perderti assolutamente questi gioielli della Calabria.
Castello ducale di Corigliano Calabro – Borghi e comunità Arbereshe in Calabria
Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, è uno splendido borgo medievale arroccato lungo un pendio sulla cui sommità si erge maestoso il Castello Ducale.
Il castello, voluto nel 1073 dal normanno Roberto il Guiscardo, fu un importante fortezza e centro di potere dell’intera area. Al suo interno si conservano saloni affrescati, arredamenti antichi e prigioni con camere della tortura.
A pochi chilometri da Corigliano potrai visitare una serie di cittadine e borghi appartenenti alle comunità Arbereshe della Calabria.
Paesi come San Giorgio Albanese, San Demetrio Corone, Vaccarizzo Albanese e molti altri, conservano da secoli le la lingua e le tradizioni medievali albanesi portate in Italia nel XV sec. quando, al seguito di Giorgio Castriota Scaldemberg, lasciarono l’Albania conquistata dagli Ottomani per mettersi al servizio dei Re Aragonesi.
Girando per i paesi Arbereshi potrai assistere a feste con balli e canti tradizionali, ascoltare l’antica lingua e assaggiare le particolari ricette.
Parco Nazionale della Sila e del Pollino
Chiudiamo con la Calabria che non ti aspetti, la montagna. Spettacolari sono i monti della Sila, tra le province di Catanzaro e Cosenza, ricchi di splendidi laghi e di corsi d’acqua.
Nel Parco Nazionale della Sila troverai hotel, rifugi e arie attrezzate per le escursioni e per gli sport invernali.
Nel parco potrai osservare specie animali rare come il lupo silano e il cervo oltre a tantissime varietà di uccelli e rapaci.
Il Parco Nazionale del Pollino tra Calabria e Basilicata, allo stesso modo, offre spettacolari paesaggi e aree attrezzate per le escursioni e per lo sport, in particolare per sciare.
Cosa mangiare in Calabria? Specialità tipiche calabresi
La Calabria è una regione molto estesa con tradizioni e ambienti spesso molto diversi che vanno dal mare alla montagna, generando una cucina unica e variegata.
Ti consigliamo alcune tra le più succulente e tipiche pietanze, consapevoli che ne troverai altre mille nei tanti paesi della Calabria.
Partiamo dalla famosissima Nduja, il salume piccante spalmabile che non potrà mancare in una cena calabrese abbinata a qualsiasi portata; l’alternativa di mare alla nduja è al Sardella, crema spalmabile piccante di pesce.
Le montagne della Calabria producono dell’ottimo formaggio come il Caciocavallo Silano e altri prelibati formaggi pecorini e caprini. Buonissime sono le tante varietà di pasta a mano, cucinate col sugo e molto spesso con i legumi.
La carne di maiale è molto apprezzata nella cucina calabrese, tra cui il tipico suino nero di Calabria; del maiale, ma anche degli altri animali, non si butta via nulla, per cui molti piatti tipici utilizzano le interiora di suino e ovino cotte nel sugo piccante o alla brace.
Assaggia il murzeddu, lo street food di Catanzaro fatto da interiora al sugo servite in una focaccia. Tra le pietanze di mare, molto utilizzati grazie all’ottima materia prima disponibile in Calabria sono il pesce spada, il tonno e lo stocco. La Calabria ha anche una tradizione millenaria di vini tra cui ti consigliamo il famoso Cirò e il Terre di Cosenza, rosso e bianco,e il Greco di Bianco.
Ulteriori risorse utili
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Buone vacanze!
