Cosa Vedere a Vienna? Luoghi di Interesse per Visitare la Città

Molte persone cercano di organizzare le proprie vacanze in Austria: cosa vedere? E cosa vedere a Vienna?

Questa città è conosciuta come la “città dei sogni” per l’eleganza che tutti i suoi edifici sprigionano.

Vienna è la capitale austriaca che ogni anno accoglie migliaia di turisti che non vedono l’ora di scoprire una nuova capitale europea.

Il suo centro storico è stato dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità e siamo certi che attraverso le minuziose descrizioni fatte in questo articolo capirete facilmente il perché.

Per andare a Vienna non esistono periodi migliori o peggiori anche se effettivamente quelli più consigliati sono i due poli opposti: l’estate, ricca di colori forti e accesi, e l’inverno con un atmosfera natalizia quasi commovente.

In ogni caso oggi abbiamo deciso di presentarvi un tour della città, rispondendo al quesito “cosa vedere a Vienna in 3 giorni”.

In questo modo è possibile scoprire e scovare tutti gli angoli più belli della città, sia quelli noti sia quelli meno conosciuti. Iniziamo, dunque, questa guida sulle cose da vedere a Vienna.

Viaggio a Vienna, cosa vedere in tre giorni: il Palazzo della Principessa Sissi

Per non smentire il suo soprannome (La città dei sogni) iniziamo questo tour da un edificio quasi fiabesco: l’Hofburg Palace, ovvero il Palazzo Imperiale.

Si tratta di un vero e proprio complesso architettonico, costituito da 18 palazzi e 2.600 stanze.

Visitando la struttura e tutte le stanze reali è possibile scoprire la vita di corte dei sovrani che hanno regnato nella nazione.

Sempre all’interno è possibile visitare il museo dedicato solo ed esclusivamente alla famosa Principessa Sissi.

L’edificio è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 17:30 e il prezzo del biglietto è di circa 11 euro a persona. D’altronde però la spesa vale la visita.

Voltiamo pagina e continuiamo la visita virtuale a Vienna!

Visitare Vienna: i musei

Sempre per far rimanere ammaliati i sensi, soprattutto gli occhi, vi consigliamo poi di arrivare nel quartiere di Landstrabe: qui si trova un complesso di circa 52 case popolari con colori strabilianti.

Esse furono progettate negli anni ’80 da Friedensreich Hundertwasser, un’artista (architetto, scultore e pittore) molto conosciuto.

Se siete alla ricerca di foto particolari e inedite qui sicuramente c’è da rimanerne soddisfatti.

Se volete ora rilassarvi un po’ e girare tra opere d’arte contemporanea elaborate da artisti austriaci, allora vi consigliamo di dirigervi al Leopold Museum.

Qui i quadri e le varie opere da poter osservare sono centinaia e tra le più importanti troviamo la collezione di Egon Schiele, ma anche opere del famoso Gustav Klimt.

Ricordate però di non andare il martedì, giorno di chiusura; per tutti gli altri giorni invece il museo resta aperto dalle 10 alle 18. Il costo per l’ingresso è di 12 euro.

Cosa vedere in tre giorni a Vienna: seconda tappa nella capitale austriaca

Eccoci arrivati al secondo giorno di viaggio, dopo una notte di riposo per riprendere le forze del viaggio e del primo tour effettuato.

Prendiamo quindi armi e bagagli e raggiungiamo il noto Parco Prater, un enorme parco divertimenti con più di 250 attrazioni.

Il luogo ideale per le famiglie, per i più giovani ma non solo. Al suo interno è presente anche una ruota panoramica da cui osservare la capitale in tutta la sua bellezza.

In questo caso vi consigliamo di salire a bordo la sera, così da vedere la città illuminata. Il parco è aperto tutti i giorni tutto il giorno (dalle ore 10 alle 24).

Se non vi spaventano le altezze potete poi raggiungere Donauturm, ovvero un’attrazione di ben 252 metri d’altezza con due ascensori che portano i turisti sulla piattaforma in meno di 35 secondi.

Una visione di 360° sulla città è assicurata, ma attenzione alle vertigini.

Anche in questo caso è possibile andare tutti i giorni dalle 10 alle 24, mentre il biglietto costa 7,50 euro a persona.

Visitare Vienna: l’isola del Danubio

Se la vostra visita si sta svolgendo in estate vi consigliamo allora di rilassarvi e recuperare le forze per il pomeriggio a Donauinsel, un’isola in mezzo al Danubio.

Il posto è davvero carino e merita una visita. Nella parte più settentrionale dell’isolotto si trovano numerose spiaggette per nudisti e naturisti.

Lungo tutti i sentieri è poi possibile individuare bar, ristoranti, pub in cui godere dei cibi austriaci e rilassarsi in toto.

Dopo questa visita siete quindi pronti per il prossimo step: il Kunsthistorisches Musum, che lascia i turisti positivamente sorpresi già solo attraverso la sua imponente facciata.

In ogni caso il meglio si trova al suo interno, dove nel 1981 venne ad esempio inaugurato il Museo di Storia dell’Arte.

In questa sezione si trovano opere di Raffaello, Vermeer, Rubens, Tiziano, Tintoretto, eccetera.

Oltre a questa zona, l’edificio ospita anche una collezione di antichità, un’area egiziano-orientale e una sezione dedicata alla numismatica.

È possibile effettuare la visita tutti i giorni dalle 10 alle 18, il giovedì fino alle 21. Sempre alla cifra di 12 euro.

Ultima attrazione del giorno è la Cattedrale di Santo Stefano, conosciuta anche come il Duomo di Vienna.

Questa cattedrale dallo stile gotico è infatti la più importante di tutta l’Austria ed è in grado non solo di stupire per il proprio aspetto esterno, ma anche per ciò che sta dentro: arte barocca e un fantastico pulpito gotico-fiammingo.

Il tetto è costituito da 250 mila tegole policrome che vanno a formare gli stemmi d’Austria, Vienna e degli Asburgo.

Potete visitare l’edificio tutti i giorni dalle 6 alle 22, tranne la domenica dalle 7 alle 22. L’ingresso è gratuito.

Terzo giorno di viaggio a Vienna: guida alle attrattive più belle

Eccoci arrivati al terzo e ultimo giorno in questa bellissima città. Essendo quello in cui è necessario riprendere l’aereo, abbiamo pensato ad un tour meno faticoso rispetto a quello dei giorni precedenti.

Il primo consiglio è quindi di non abbandonare la città prima di aver visto il Museo dell’Albertina, ovvero un edificio con le opere di alcuni artisti più famosi in Europa e nel mondo intero: Picasso, Goya, Andy Warhol, Durer, Klimt.

Al suo interno sono presenti un milione di stampe e più di 60 mila disegni. Il prezzo del biglietto è di 9,50 euro.

Per osservare invece un po’ di stile Liberty è necessario raggiungere il Palazzo della Secessione, che è famoso soprattutto per la sua cupola, soprannominata il “cavolo d’oro”. Da evitare il lunedì poiché chiuso.

Infine, per concludere con qualcosa di sacro proponiamo la visita alla Chiesa di San Carlo, la più grande in stile barocco a nord delle Alpi.

Essa è molto vicina al Palazzo della Secessione così da non dover camminare troppo.

Al suo interno si possono osservare gli affreschi di due grandi artisti italiani: Sebastiano Ricci e Giuseppe Pellegrini.

Come raggiungere Vienna e come muoversi al suo interno

Vienna è una delle città più facili da raggiungere dalla nostra penisola, d’altronde non è poi così lontana ma soprattutto è collegata a noi grazie a una serie di compagnie aeree low cost.

Una volta arrivati all’aeroporto di Vienna sarà possibile raggiungere il centro città grazie alla metropolitana, oppure attraverso i treni.

Restando in città per tre giorni il nostro consiglio è di effettuare la Vienna Card, del valore di 20 euro e per il tempo di 72 ore appunto.

In questo modo il turista può usufruire dei mezzi urbani e anche di sconti per musei ed edifici vari.

Cosa mangiare a Vienna?

Infine ecco una parentesi dedicata al mondo culinario: cosa mangiare a Vienna? I più golosi sanno qual è la specialità austriaca: la Sacher Torte.

Tappa consigliata durante la vostra visita in questa capitale è il Cafè dell’Hotel Sacher. Questo dolce amatissimo in tutto il mondo fu creato nel 1982 da Franz Sacher.