Cosa vedere a Stoccolma? Chi ha deciso di visitare la penisola scandinava avrà certamente preso in considerazione la capitale della Svezia. Ma cosa visitare a Stoccolma? Una delle mete più ricercate è caratterizzata dal centro di Gamla Stan.
Gamla Stan è la città vecchia di Stoccolma, ovvero il centro storico. Storicamente era chiamata anche la città tra i ponti “staden mellam broarna” per la sua posizione centrale.
La città risale circa al XIII secolo, costituita da vicoli e strade acciottolate; l’architettura di Stoccolma risente molto dell’influenza dello stile gotico baltico.
Al centro si apre la grande piazza Storterget, scenario del massacro di Stoccolma del 1520; si tratta di uno degli eventi dell’occupazione danese della Svezia.
Gli eventi tragici accaduti tra il 7 ed il 10 novembre del 1520 erano guidati dalle truppe danesi sotto il comando di Cristiano II.
La città è uno dei centri storici di epoca medievale meglio conservati d’Europa e di conseguenza una delle mete turistiche preferite per le meraviglie e per la storia che trasudano le mura della città e degli edifici.
Qui si possono trovare, tra gli altri, il museo Nobel, l’Accademia di Svezia, Palazzo reale e la Cattedrale di Stoccolma.
Per conoscere meglio la cittadella, tra i vicoli e le piazze, vediamo insieme come visitarla.
Voltiamo pagina!
Il Palazzo Reale di Stoccolma
Galma Stan è la parte più antica di Stoccolma e vi sono comprese l’isola di Stadsholmen e gli isolotti di Riddarholmen, Helgeandsholmen e Strömsborg.
La parte medievale risale al XIII secolo ma molti degli edifici presenti sono stati costruiti tra il Settecento e l’Ottocento. E’ un coacervo di vicoli, stradine medievali, piazze, edifici color senape e ruggine; il tutto in stile tedesco settentrionale.
Innanzitutto al centro si trova la piazza principale, Stortorget: qui sono riunite le attrazioni più importanti dell’isola, ossia il Palazzo Reale e la Cappella Reale, dove si sposarono nel giugno 2010 la Principessa Victoria e Daniel Westling.
Il Palazzo Reale è chiamato Kungliga Slottet ed è la residenza ufficiale della monarchia svedese.
Fu realizzato dopo l’incendio del 1697 che distrusse la struttura originale, progettato dall’architetto Nicodemus Tessin.
La residenza è una delle più importanti testimonianze di architettura barocca della Svezia. Il palazzo si presenta costruito con mattoni; il tetto è coperto in rame e circondato da una balaustra in pietra che delimita tutto l’edificio.
Ha ben 1.430 stanze, per una superficie di 62.210 metri quadrati: quattro ali collegate tutte ad un cortile interno.
Davanti alla facciata principale, invece, si aprono due ali semicircolari che creano una piazza davanti al complesso edificio.
All’interno del’edificio è possibile visitare gli appartamenti reali, il museo Tre Kronor, il tesoro, il museo di Gustavo III.
Tre Kronor è la parte più antica del castello, risalente al 1200. Da qui venne costruito la prima struttura del palazzo, nel XIII secolo, per volere di Gustavo Vasa. Poi ci fu re Carlo XI, che affidò a Tessin la ricostruzione del palazzo.
Il palazzo attuale che conosciamo oggi è stato ultimato nel 1754, quando divenne residenza degli allora sovrani re Adolfo Federico e regina Luisa Ulrica di Prussia.
Tipico e molto caratteristico è il cambio della guardia reale svedese, che avviene in un cortile lastricato nella parte interna: si svolge nei mesi estivi con tanto di banda e parata militare a cavallo.
Guida alla visita di Gamla Stan
Se decidete di visitare la città vecchia di Stoccolma, preparatevi a restare senza fiato non appena usciti dalla stazione della metropolitana.
Appena fuori sarete immersi in un intreccio di vicoli e palazzi colorati, da ammirare rigorosamente a piedi.
La prima tappa è certamente il Palazzo Reale poco fa descritto, il cuore di Gamla Stan che ha attraversato i secoli ed è giunto in tutta la sua magnificenza fino ai giorni nostri, con le dovute e necessarie ristrutturazione dettate dal tempo e dagli avvenimenti storici.
Se poi è estate allora piazzatevi di fronte al Palazzo alle ore 11.00, l’ora del cambio della guardia. Lo spettacolo è davvero emozionante, di quelli che non si scordano facilmente.
A questo punto potete fare una visita delle stanze reali: il Museo delle Tre Crone, il Tesoro, gli Appartamenti Reali, e il Museo di Antichità di Gustavo III.
Una volta fuori godetevi il panorama: da qui è possibile scorgere il Parlamento e gli edifici vicini.
Lasciato Palazzo Reale potete dedicarvi al Museo Nobel: è il palazzo della orsa ad ospitare il museo dedicato al Premio Nobel.
Fu inaugurato il 2 aprile del 2001, in occasione proprio del centenario della creazione della prestigiosa istituzione. All’ingresso sarete accolti dai ritratti di tutti i vincitori dell’ambito Premio, con diverse registrazioni dei discorsi ufficiali delle premiazioni.
Cattedrale di Storkyrkan
Poco distante si affaccia tra i vicoli e le piazze della città vecchia la famosa Cattedrale Storkyrkan, detta anche chiesa Grande.
E’ l’edificio più antico della città, risalente al XIII secolo. La struttura di oggi conserva, però, poco di quel periodo.
Pare addirittura che le origine più lontane risalgano a due secoli prima della nascita della città di Stoccolma, quando una costruzione era presente nello stesso sito dove si erge oggi la Cattedrale: era una cappella edificata dai pescatori locali, dedicata a San Nicola.
Tale edificio venne riedificato verso la fine del duecento e assunse lo status di Basilica. Dal 1942 è diventata una Cattedrale, nota come luogo simbolo della conversione al protestantesimo luterano degli svedesi, che divenne la religione di Stato nel 1527.
E’ anche luogo delle celebrazioni dei matrimoni e delle incoronazioni della famiglia reale, essendo molto vicina allo stessa residenza reale.
L’esterno si presenta in una magnifica architettura in stile gotico; all’interno, invece, si nota un sontuoso tocco Barocco, che si nota in particolar modo nella scultura di San Giorgio e il drago di Bernt Notke.
Il memoriale alla famiglia Tessin
Degno di nota è, inoltre, il memoriale alla famiglia Tessin e il cosiddetto Vädersolstavlan, uno dei più antichi dipinti raffiguranti la città di Stoccolma..
Una volta lasciati gli edifici più importanti da visitare, lasciatevi rapire dalla meraviglia dei vicoli che si intersecano senza alcuna logica, lasciando alla città il fascino di un viaggio nel tempo, tra palazzi color ruggine, architettura imponente e fascino medievale.
L’atmosfera che ci respira sembra essere quella di un tempo che si è fermato in una epoca a noi ormai poco conosciuta.
Cosa mangiare a Gamla?
Concludiamo la nostra guida con qualche consiglio circa i piatti tipici della Svezia. Una curiosità che attrae molti e molti spaventa è il piatto “surströmming”: si tratta di una comune aringa, ma acida.
Il sapore acido legato alla conservazione in salamoia, che ha reso noto questa pietanza: il metodo di conservazione pare essere molto antico e sfrutta la fermentazione, che permette di conservare il pesce usando poco sale (in quanto un tempo era molto costoso).
Un dolce molto amato, ma che si trova esclusivamente nel periodo di carnevale è il dolce semla: si tratta di un panino con pasta di mandorle e panna montata. Il semla fa parte dei dolci tipici della tradizione svedese ed anche della Finlandia.
Il condimento di questo panino di grano è il cardamomo, farcito con pasta di mandorle e panna montata.
Per quanto riguarda le bevande, invece, non potete perdervi il glogg, simile al vin brulè e quindi ideale ad accompagnare le giornate più fredde del clima svedese di Gamla!
Ulteriori risorse utili
Prima di concludere vogliamo consigliarvi alcuni altri articoli legati alla Svezia e alle vacanze in questo meraviglioso paese Scandinavo, così da guidarvi nell’organizzazione del vostro soggiorno!
- Moneta svedese: come si paga in Svezia?
- Cosa visitare a Stoccolma?
- Skansen, Stoccolma: la guida
- La notte di Valpurga: tradizioni e leggende del nord Europa!
E allora… Siete pronti a partire?