San Pietroburgo è una città che raccoglie in sé così tante bellezze da pretendere almeno tre giorni di visita: cosa vedere durante la vostra splendida vacanza in Russia?
Restare per meno tempo permette un tour più superficiale, che fa perdere un sacco di attrazioni preziose e di inestimabile valore.
Nella guida di oggi vi mostriamo come suddividere questi tre giorni, così da arrivare a fine viaggio veramente soddisfatti del vostro percorso.
Quanto è terribile arrivare a fine vacanza e capire di aver perso un sacco di tempo? I viaggi costano, vediamo allora di sfruttare il più possibile ciò che la città scelta ci regala.
Scopriamo insieme le cose da vedere a San Pietroburgo.
Cosa vedere a San Pietroburgo: guida completa
San Pietroburgo è la capitale culturale della Russia e non ha niente da invidiare alle città della nazione anagraficamente più antiche. Non perdiamo altro tempo e vediamo subito le migliori attrazioni della città.
Innanzitutto consigliamo di iniziare il primo giorno attraverso la visita alla Piazza Palazzo, che fu per duecento anni il cuore pulsante del governo russo, che da qui comandava tutta la nazione.
La piazza è caratterizzata da innumerevoli edifici ed innumerevoli monumenti, che vogliono celebrare soprattutto, la vittoria della Russia su Napoleone. Purtroppo questo luogo è stato anche scenario di terribili vicende, come la Domenica di sangue di San Pietroburgo nel 1905. Nel punto centrale della piazza è possibile riconoscere la colonna di Alessandro (Zar Alessandro II).
Voltiamo pagina!
Il Palazzo d’Inverno
Direttamente dalla piazza potete poi arrivare al famosissimo Palazzo d’Inverno, che offre non solo un grande spettacolo architettonico ma anche un forte richiama alla storia del paese.
Oggi il palazzo è un portento per l’Ermitage, ma la sua storia è antica e ricca di eventi, quasi da non crederci.
Fu costruito prima di tutto da Pietro il Grande nel 1711, ma una seconda versione venne costruita da Pietro I nel 1721; ma queste non furono le sue ultime modifiche, anzi, un italiano (Domenico Trezzini) si occupò della creazione di una sua terza versione, ma questo nostro connazionale non fu l’unico ad essere coinvolto, tant’è che l’attuale versione è stata elaborata da Francesco Bartolomeo Rastrelli, in stile Rococò.
Fortezza di Pietro e Paolo
Altro nome importante è quello di Caterina la Grande che diede inizio all’accettazione nel Palazzo di sei grandi collezioni d’arte.
Passiamo ora alla terza tappa del primo giorno, e guarda caso ad un altro progetto ideato da Pietro il Grande.
Stiamo parlando della Fortezza di Pietro e Paolo, una prigione che ospitò anche personaggi illustri: il figlio di Pietro I; Trotskji; il fratello maggiore di Lenin; Alexander.
Praticamente si tratta di una vera e propria cittadella circondata da mura al cui interno è situata la Cattedrale di Paolo e Pietro, dove sono custodite le tombe della dinastia Romanov. Vicino alla chiesa potete visitare anche il Museo della Storia di San Pietroburgo oltre che la Zecca e un tratto di spiaggia, sede dell’annuale Festival della Sabbia.
Isola Vasil’evskij
Stacchiamoci ora per un attimo dalla terra ferma e arriviamo all’Isola Vasil’evskij, situata nel fiume Neva e collegata al resto della città grazie a due ponti. Nell’area chiamata Strelka è possibile trovare l’Università, musei e l’antica sede della borsa valori.
Tra i musei vi consigliamo i più belli e interessanti: il Museo Zoologico, il Museo Navale, l’Accademia Russa delle Scienze, l’Accademia della Arti di San Pietroburgo e infine il Museo dell’Arredamento, presente nel Palazzo Menshikow. Quest’ultimo è stato il primo edificio ad esser costruito sull’isola. Se desiderate vedere altri edifici antichi continuate a spostarvi verso la parte meridionale.
San Pietroburgo, cosa vedere in tre giorni: secondo giorno
Il secondo giorno di tour deve iniziare dopo un bel riposo notturno, così da continuare nel migliore dei modi: la città ha ancora molto da offrirvi!
Prima tappa è il Giardino e il Palazzo d’Estate, ovvero un luogo presente su un’isola formata da vari canali (Fontanka, Moika e Swan).
Il giardino è effettivamente molto elegante, infatti in passato fu creato proprio per essere un luogo per il tempo libero degli aristocratici. Il Palazzo d’Estate si trova nella parte nord-orientale del parco e rappresenta il primo palazzo imperiale della città. In una zona dell’edificio è ad oggi presente il Museo Russo.
Passiamo ora a qualcosa di sacro e meno profano: la Cattedrale di Sant’Isacco, caratterizzata da una cupola in oro alta 21,8 metri. La chiesa è completamente in stile neoclassico, ed è infatti uno degli ultimi edifici con tale stile.
Gli interni lasciano letteralmente sbalorditi i turisti e chiunque ci entri, d’altronde essa è ricca di granito della Finlandia, 100 chili di fogli d’oro, mosaici, colonne di malachite e lazurite. Inizialmente la cattedrale rimase per molto tempo la chiesa più grande di tutta la nazione e anche la principale della città.
Attualmente non avvengono molte funzioni religiose, tuttavia vi consigliamo di salire i 400 gradini e arrivare nel punto più alto della cupola: da qui si assiste ad un panorama mozzafiato.
Chiesa del Salvatore del Sangue Versato
Altra chiesa che vale veramente la pena vedere è quella del Salvatore del Sangue Versato, che è effettivamente la più fotografata e famosa di San Pietroburgo. Venne costruita nel 1883 e per completarla ci volle quasi un quarto di secolo.
Lo scopo della chiesa è quello di celebrare lo Zar Alessandro II, che fu il promotore dell’abolizione della servitù della gleba. Quest’attrazione è davvero bella ed affascinante, per questo vi raccomandiamo la sua visita.
Andiamo ora oltre per arrivare alla cosiddetta “Versailles russa”, ovvero Peterhof (vedi foto sotto).
Questa struttura è situata vicino alla città ed è costellata da una serie di palazzi e giardini. Al suo interno si trovano arredi e oggetti di grande valore e pregio, ma tra gli elementi di grande spicco ricordiamo: la fontana “la Grande Cascata” con statue di bronzo dorato e le cui acque si gettano nel mar Baltico; l’edificio Montplaisir, l’Ermitage che non è però il famoso museo e il Cottage.
Essendo fuori dal centro storico, può essere raggiunto con autobus o in estate con l’aliscafo.
Cose da vedere a San Pietroburgo in tre giorni: terza tappa
Eccoci arrivati all’ultimo giorno in questa meravigliosa città, glaciale ma al tempo stesso viva e attiva. Per questa giornata abbiamo pensato ad una serie di visite più soft, che permettano al viaggiatore di concludere i tre giorni con piacere e senza l’acqua alla gola.
Non potete andar via dalla Russia senza aver prima dato almeno un’occhiata alla Cattedrale di Kazan, completata nel 1811 dall’architetto russo Andrei Veronichin.
Quest’attrazione interessa soprattutto noi italiani, poiché fu un tentativo di imitazione della Basilica di San Pietro. In questo caso la chiesa è dedicata alla Madonna di Kazan e per più di 60 anni ha ospitato il Museo di Stato di Ateismo e Religione, davvero particolare.
Infine, dedicate gli ultimi momenti della giornata per visitare l’immenso e strabiliante Monastero e cimitero di Alexander Nevsky. In particolar modo nel cimitero presente è possibile ritrovare le tombe di personaggi famosissimi.
La costruzione risale al 1710 e fu dedicato a Pietro il Grande e al Granduca Alexander Nevsky, famoso per aver sconfitto gli svedesi nella battaglia del 1240.
Perchè visitare San Pietroburgo?
Dopo tre giorni all’interno di questa città siamo certi capirete il perché essa viene definita la seconda capitale della Russia e soprattutto perché viene definita la capitale culturale.
San Pietroburgo fa innamorare chiunque la visiti, per questo è infatti una meta molto ambita, anche se effettivamente abbastanza costosa rispetto ad altre capitali europee.
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