Avete prenotato un volo Rayanair ma, per un motivo o per un altro, non potete più sfruttarlo? Le motivazioni che possono spingere un passeggero a chiedere un rimborso del biglietto sono molteplici: ritardo o cancellazione del volo (per mal tempo o sciopero), malattia grave o decesso del passeggero, gravidanza a rischio, lutto familiare e così via.
Come comportarsi quindi per non perdere la cifra investita nel titolo di viaggio?
Nell’articolo che segue potete trovare i passaggi utili per farvi restituire la cifra spesa per il servizio non fruito.
Scopriamo, dunque, il rimborso Ryanair, opinioni su Ryanair, assicurazione e tutto quello che bisogna sapere se ci si trova in questa situazione.
Rimborso Ryanair senza assicurazione: overbooking, ritardo o cancellazione del volo
Molte persone, quando acquistano il loro biglietto Rayanair decidono di non sfruttare l’opzione assicurativa. È possibile quindi ottenere il risarcimento della cifra se non si è coperti dall’assicurazione? Questa domanda è molto diffusa.
Le condizioni della compagnia irlandese prevedono alcune variazioni sul biglietto, come il cambio del volo o la data/orario dello stesso e così via, ma circa i rimborsi potrebbero esservi delle notevoli differenze rispetto ad una compagnia nazionale (come Alitalia per quanto ci riguarda), proprio perché si tratta di biglietti già vantaggiosi in ragione del basso costo.
Come fare, allora, se il proprio volo viene cancellato o è in ritardo? Si può richiedere il rimborso oppure no? E se il volo va in “overbooking”, ossia viene venduto un numero maggiore di biglietti rispetto a quanti posti ci sono effettivamente a disposizione (e quindi il passeggero si vede negare l’imbarco)?
Potete stare tranquilli per quanto riguarda il recupero del danaro (o almeno parte di esso): Ryanair infatti concede i rimborsi dei voli e delle tasse governative pagate, nonostante si tratti di una compagnia low cost.
Ciò è reso possibile grazie alla presenza della Carta dei Diritti del Passeggero, documento a cui tutte le compagnie di viaggio si conformano.
Dunque il cliente che non ha stipulato l’assicurazione ma non sfrutta il biglietto può ottenere il rimborso.
Tuttavia le condizioni di Rayanair non prevedono sempre un rimborso del biglietto (ad esempio non si ha diritto al risarcimento quando si perde l’aereo e si opta per il volo successivo), mentre è concesso il risarcimento nei casi di imbarco negato per overbooking, per volo in ritardo o cancellato e nel caso di biglietto non utilizzato.
Vediamo come ottenere indietro il denaro, continuiamo a leggere!
Ryanair Cambio Volo: rimborso per cancellazione o ritardo
Esiste una vera e propria legislazione che regolamenta i casi in cui si ha diritto al rimborso dell’aereo: infatti si può presentare la domanda se il volo ha subito un ritardo o una vera cancellazione, oppure in caso di negazione all’imbarco per overbooking e anche nel caso di rinuncia alla partenza per motivi personali.
Come anticipato tali norme sono contenute nella Carta dei diritti del Passeggero.
Dunque, se il volo è stato cancellato o ha subito un ritardo superiore alle 3 ore, allora il passeggero ha diritto a ricevere un risarcimento pari a 250 euro per le tratte aeree inferiori o pari a 1500 km oppure pari a 400 euro per le tratte aeree comprese tra 1500 e 3500 chilometri.
Al passeggero può anche essere proposto un volo alternativo, solo nel caso in cui tale volo arrivi a destinazione non più di 2 ore dopo l’arrivo del volo cancellato: in questo caso il rimborso che abbiamo nominato poco fa viene ridotto del 50%.
Il passeggero ha la possibilità di scegliere se ricevere tale rimborso, optare per l’imbarco su un volo alternativo verso la destinazione finale oppure per un imbarco su un volo alternativo verso la destinazione finale, volo che partirà in un’altra data.
Qualora il volo sia in ritardo di almeno 5 ore e il passeggero sceglie di rinunciare al viaggio, ha diritto al rimborso completo del titolo di viaggio.
Risarcimento per negato imbarco (overbooking)
Se invece vi siete visti negare l’imbarco a causa del già citato fenomeno dell’overbooking, in questo caso non potrete ottenere un risarcimento: perché? La causa è positiva e consiste nel fatto che Ryanair non permette le prenotazioni superino il numero dei posti disponibili.
Se però paradossalmente ciò fosse avvenuto per sbaglio, la compagnia low cost, prima di negare l’imbarco, domanda se ci sono volontari disposti a rinunciare al proprio posto in cambio di una compensazione che verrà concordata, condizioni che sono accessibili naturalmente anche al passeggero in esubero.
Rimborso Ryanair per biglietto non utilizzato
Se vi trovate nella situazione di non poter sfruttare il vostro biglietto a causa di motivi personali diversi dalla grave malattia o dal decesso di un familiare (che vedremo nel prossimo paragrafo), allora potrete fare richiesta esclusivamente per il rimborso della tassa governativa.
Per poterlo sfruttare il cliente deve pagare una tariffa amministrativa pari 20 euro a persona e se l’importo di cui si richiede il rimborso è inferiore a quello della tariffa amministrativa, allora non è previsto alcun rimborso.
Volete conoscere la cifra del rimborso che vi spetta? Potete farlo esaminando la vostra conferma di pagamento, tuttavia è davvero improbabile sfruttare questa opzione in quanto le tasse non superano quasi mai i 10 euro per tratta e passeggero.
Rimborso Ryanair per lutto o malattia grave
Se uno dei parenti del passeggero decedesse nei 28 giorni precedenti la data prevista per il viaggio e quindi il cliente non avesse più desiderio o occasione di viaggiare, egli può ottenere il rimborso dell’intero il costo del volo.
Ryanair, inoltre, aiuta attraverso il call center a riorganizzare il volo di rientro se, durante il viaggio, il cliente dovesse tornare in maniera anticipata per lutto.
Ryanair considera “parente stretto” da inserire nelle condizioni del lutto e del conseguente rimborso il coniuge, i figli (anche adottivi), i genitori e fratelli, i nonni e i nipoti, i suoceri, i cognati e infine generi e nuore.
Una nota positiva è che il passeggero, se aveva prenotato un viaggio con qualcun altro, può chiedere che il suo compagno di viaggio abbia lo stesso trattamento.
Naturalmente sono richiesti alcuni documenti e dati: il numero di prenotazione del volo, il tipo di legame con la persona deceduta, la documentazione comprovante del decesso e il numero e i dati dei passeggeri del volo che richiedono un rimborso completo o parziale.
In caso di malattia grave di uno dei passeggeri, allora la prenotazione del passeggero in questione può essere modificata oppure oggetto di rimborso senza alcuna restrizione, pagamento o obbligo a modificare il volo.
Come chiedere il rimborso del biglietto Ryanair?
Per ottenere un rimborso nei casi sopracitati potete collegarvi al sito Ryanair e accedere al modulo per contattare l’assistenza Ryanair, in cui sono richiesti i dati personali e del biglietto nel documento di richiesta rimborso, oppure potete inviare una domanda in forma scritta entro 30 giorni dalla data originale del volo per il rimborso di eventuali tasse governative pagate.
Potete inviare una lettera cartacea a:
Customer Service Department, PO Box 11451, Sword, Co Dublin, Irlanda.
È sconsigliabile sfruttare il call center del Servizio Clienti chiamando il numero assistenza Ryanair, poiché il costo della chiamata potrebbe superare quello del rimborso delle tasse.
Ovviamente se siete coperti dall’assicurazione viaggio potrete sfruttare ogni opzione a cui avete aderito al momento dell’acquisto e quindi godere del rimborso del titolo di viaggio.