Amburgo, Cosa Vedere in Due Giorni: Guida alle Attrattive Principali

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Cosa vedere ad Amburgo? Se state organizzando un viaggio in questa città vorrete certamente avere qualche informazione.

Cosa visitare? Dove mangiare? Quali sono le attrattive di Amburgo? Metro, hotel, musei… Le domande sono davvero tante.

Nel corso di questi articolo vogliamo rispondere alle vostre domande e aiutarci ad organizzare una vacanza indimenticabile, stilando una lista di luoghi da visitare.

Nel Qualcuno la chiama “la Venezia del Nord”, e questo a causa dei suoi numerosissimi canali e ponti (2496) ma soprattutto per il suo elegante fascino.

Amburgo

Tutti questi canali si vengono a formare grazie al fiume principale, Alster, che forma tra l’altro anche dei laghi artificiali.

Ad Amburgo viene spesso preferita la capitale, ma in realtà anche questa città ha molto da offrire.

In particolar modo è adorata da quei viaggiatori che non amano i luoghi comuni ma preferiscono ambienti più particolari e rari. Cosa vedere ad Amburgo?

La città è visitabile in due giorni, tre per cercare di fare le cose con ancor più calma e godersi tutte le principali attrattive.

In ogni caso nell’articolo di oggi abbiamo steso un piano per coloro che hanno almeno 48 ore a disposizione per le attrazioni e i magici luoghi di questa città.

Tour ad Amburgo: le meraviglie della ‘Venezia del Nord’

Chi sogna di visitare Venezia in due giorni non può perdersi una visita inq uesta bella città, nota proprio come la Venezia del Nord.

Da dove iniziare? Sicuramente dal Municipio di Amburgo, che effettivamente non rispecchia la tradizionale sobrietà dei suoi cittadini.

Esso fu costruito nel 1500 ma nel 1842 venne interamente distrutto in un incendio.

Fu allora nel 1886 che venne abbandonato uno stile sobrio e modesto in favore di un mix gotico, barocco e neo-rinascimentale.

Anche le dimensioni dell’edificio non sono insignificanti, anzi: la facciata principale è larga 111 metri e ha una torre centrale dell’altezza di 112 metri.

Cosa Vedere ad Amburgo

Qui ha sede il Consiglio Comunale con più di 600 stanze, di cui solo alcune visitabili. Gli ingressi possono avvenire tutti i giorni dalle 7 alle 20 e in maniera totalmente gratuita.

Per arrivare direttamente a destinazione scendere alla fermata della metropolitana Rathaus.

Altro luogo clou di Amburgo è la Chiesa di Michaelis, ovvero la cattedrale protestante di San Michele. Questo luogo sacro è famoso soprattutto per la sua bellezza, d’altronde è una delle chiese barocche più belle dell’intera nazione.

Il campanile è alto 82 metri e possiede un orologio del diametro di 8 metri. La storia afferma che questo serviva per indicare ai marinai la direzione e soprattutto per avvertirli quando era il momento di ritornare al porto.

Come in molti altri campanili, anche in questo caso è possibile arrivare sino in cima, percorrendo la bellezza di 453 gradini, oppure, per i più pigri con l’ascensore. La visita alla torre e alla cripta costa in totale 7 euro.

Voltiamo pagina, continuiamo la nostra visita virtuale!

Amburgo tra arte e cultura

Passiamo ora all’arte e in particolar modo a dove essa si può trovare. Ad Amburgo è famoso il cosiddetto Kunsthalle, luogo dove si trova anche la famosa immagine pittorica del “Il viandante sul mare di nebbia”.

Molte opere di nostri connazionali hanno trovato posto in questo museo: Bernini, Tiepolo, Lorenzo Lotto, Pontormo e Parmigianino.

Il vero fiore all’occhiello del Kunsthalle riguarda però l’impressionismo francese e l’espressionismo tedesco.

Kunsthalle

L’edificio è collegato sotterraneamente ad un altra galleria dove vengono ospitate soprattutto mostre d’arte contemporanea. Il museo non è mai aperto il lunedì e ha un costo d’ingresso di 12 euro.

Se volete invece concludere la giornata visitando uno dei luoghi dove si sono fatti le ossa i famosi Beatles, allora vi consigliamo di dirigervi a Sant Pauli, nella zona del porto.

Questa area non è solo stata sede di inizio di questo gruppo, ma anche quartiere a luci rosse dove i marinai passavano le nottate.

La nascita di questo quartiere è dovuta ai padri protestanti, che non potendo sopportare locali di un certo tipo in centro città, decisero di relegarli in questa zona più periferica e circoscritta.

Ogni anno tuttavia, solo questa zona è in grado di attirare ben 15 milioni di visitatori.

Amburgo, cosa vedere in due giorni: seconda tappa

Il secondo e ultimo giorno è quello in cui bisogna approfittare per correre a vedere tutto ciò che ancora non si è visto della città.

Senza però perdersi il gusto di ciò che si sta visitando. Come iniziare al meglio? Ad esempio facendo qualcosa di sorprendente e davvero raro: visitare la cosiddetta “città dei magazzini”, ovvero i veri e propri magazzini della zona del porto.

Essi furono costruiti tra il 1884 e il 1888 per conservare le merci che entravano e uscivano dal porto.

L’impresa per la loro costruzione fu tutto tranne che semplice, però al suo completamento si raggiunse il più grande complesso di magazzini al mondo.

A differenza del passato, oggi questi locali non sono sempre adibiti per le scorte, talvolta diventano anche luogo di feste e serate a tema.

Tra l’altro, in alcuni magazzini sono stati creati dei veri e proprie musei: il Museo delle Spezie, il Museo di Storia d’Amburgo e il Museo della Cultura Afgana.

Grazie a questi nuovi edifici e ad altri ormai inutilizzati, è nato il nuovo quartiere di Amburgo Hafencity. Come potete notare visitando la zona, è veramente importante il contrasto che si nota tra gli angoli più vecchi del quartiere e quelli più moderni.

Il pezzo forte di quest’area è sicuramente la famosa Miniature Wunderland, un parco divertimenti ma soprattutto un capolavoro artistico.

Ma di cosa si tratta? Di una riproduzione in scala 1:87 della città di Amburgo, di alcune cittadine tedesche, delle Alpi, della Svizzera, dell’America, della Scandinavia.

Al momento sono in corso anche i lavori per completare Francia e Italia. Non potete abbandonare Amburgo senza aver visto questa perla: treni, luci, aerei che si muovono, taxi che percorrono le strade vicino all’aeroporto, tutto è studiato e pensato nei minimi dettagli.

La Miniature Wunderland è visitabile tutti i giorni dalle 9:30 alle 18:00, al costo di 13 euro per gli adulti e al costo di 6,50 euro per tutte le persone con età fino ai 16 anni. D’altronde questo è un luogo fantastico per far divertire i bambini.

Lo shopping ad Amburgo: cosa acquistare?

Si può tornare in Italia senza aver acquistato qualcosa? La risposta è no.

Dove andare allora? Nella via dello shopping di Amburgo, ovvero lungo la Jungfernstieg, che costeggia il lago Alster.

Germania cosa vedere

In questa zona si trovano tutti i negozi più di lusso e pregiati, così come tanti bar, centri commerciali, pub, ristoranti con piatti tipici.

Un tempo, in questa zona, le famiglie erano solite portare le proprie figlie ancora sole e in cerca di marito.

Cosa mangiare ad Amburgo

Conoscere davvero una città, entrare davvero nei suoi panni, significa anche adattarsi alla cucina del posto, ed evitare quindi di fare gli italiani che vanno al ristorante e ordinano pasta, rimanendo poi delusi dal fatto che non è buona.

Se volete davvero apprezzare in toto Amburgo vi consigliamo allora di immergervi in questa aria tedesca e assaporare anche i piatti tipici.

Partiamo da qualcosa che potrebbe sembrare scontato: l’hamburger, ebbene si prende il suo nome proprio da Amburgo.

Di conseguenza pare ovvio che un pranzo o una cena deve essere dedicata all’assaggio di questa carne; anche se in realtà trovarla ad Amburgo è molto più difficile di quel che si pensa.

Al contrario abbonda la carne di maiale e soprattutto la salsiccia. Per un contorno non possiamo che consigliarvi i classici crauti, magari misti a patate.

Infine, essendo una città di fiume è assolutamente doveroso provare il pesce: merluzzo, sgombro, granchi, anguille, gamberi, eccetera.

Finkenwerder Scholle,

Piatto particolare è il Finkenwerder Scholle, ovvero la sogliola cucinata con la pancetta. Preparatevi infine, al grande utilizzo delle spezie.

Praticamente i piatti ne sono pieni: curry, noce moscata, chiodi di garofano, cumino e chi più ne ha più ne metta. Ma se vi piace la cucina saporita questo non è di certo un problema.

Ulteriori risorse utili

Per concludere, ecco qualche articolo dedicato a chi sta organizzando le sue vacanze e magari è alla ricerca di idee low cost!

Dunque, siete pronti a partire?

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