Le suggestioni della città di Giulietta e Romeo, oltre a renderla uno tra i posti più romantici al mondo, celano molte cose da visitare a Verona: cosa visitare?
La città è da secoli una meta prediletta di viaggiatori di ogni luogo, tappa obbligata di un Grand Tour in Italia che si rispetti. Monumenti, antiche strade e piazze danno alla città un fascino unico, facendola sembrare ferma nel suo glorioso passato.
Leggi con attenzione l’articolo, ti guideremo tra le tante bellezze di Verona: centro storico, la famosissima Arena, il balcone di Giulietta, i romantici ponti, i suoi dintorni e tanti altri suggerimenti su cosa fare a Verona in un giorno o più.
Come arrivare a Verona?
Raggiungere e visitare Verona città, luoghi d’interesse e attrazioni ubicate nei suoi dintorni non è difficile, essendo essa collegata attraverso diverse infrastrutture e con le principali città del nord Italia. Dove di trova Verona?
La città è in Veneto, ad est del Lago di Garda sulle rive del Fiume Adige, non molto lontano da altre belle destinazioni come Padova, Mantova, Vicenza e Brescia.
In auto è raggiungibile attraverso l’Autostrada A4 Serenissima Milano – Venezia, uscendo a Verona Sud.
In treno la stazione è Verona Porta Nuova, collegata anche con il treno alta velocità; in aereo l’aeroporto cittadino è Verona Valerio Catullo, alternativa è l’aeroporto Gabriele D’Annunzio di Brescia Montichiari.
Voltiamo pagina!
L’Arena di Verona
Una certezza su cosa vedere a Verona c’è, ed è assolutamente la famosissima Arena, tra gli anfiteatri romani più grandi e meglio conservati al mondo.
L’Arena fu costruita probabilmente alla metà del I sec d.C. per accogliere i ludi gladiatori. Alla caduta dell’Impero Romano l’imponente costruzione ebbe diversi utilizzi, ad esempio come parte delle fortificazioni cittadine, ma sempre rispettato e restaurato nelle diverse epoche.
Dopo numerosi spettacoli di ogni tipo, nell’ottocento l’Arena divenne sempre più il palcoscenico per memorabili rappresentazioni di opera lirica e di manifestazioni musicali.
Oggi l’Arena di Verona è tra le sedi più scenografiche e ricercate per la messa in scena di opere e concerti, tutti di primissimo livello, mentre gli spazi sotto le sue imponenti arcate sono spesso utilizzate per mostre di ogni tipo.
Piazza Bra a Verona
La più ampia piazza di Verona è ai piedi dell’Arena. L’antico slargo dal nome longobardo breit, iniziò a prendere forma dal cinquecento con la costruzione di importanti edifici,
La piazza fu fino al settecento uno slargo sterrato finché il podestà Alvise Mocenigo inaugurò nel 1770 il celebre Liston, un marciapiede elegantemente lastricato in marmo rosa, che oggi collega Corso Porta Nuova a Via Mazzini.
Il Liston da quel momento è diventato uno dei luoghi di incontro preferiti dai veronesi e dai tanti viaggiatori che qui arrivano, pieno di locali e ristoranti con splendida vista sull’Arena.
Sul lato meridionale della piazza c’è l’antico Palazzo della Gran Guardia, iniziato dai veneziani nel Seicento e concluso dagli austriaci nell’Ottocento, mentre il Palazzo della Gran Guardia Nuova, oggi noto come Palazzo Barbieri, sul lato occidentale, è dall’unità d’Italia la sede del Municipio di Verona.
Casa di Giulietta
Crediate o no al racconto di William Shakespeare, la casa di Giulietta è una tappa obbligata per dare fascino alla tua visita a Verona.
La casa è in un bel palazzo medievale in via Cappello, una strada centralissima a on lontana da Piazza delle Erbe.
Il palazzo sembrerebbe essere veramente appartenuto ad una famiglia riconducibile ai Capuleti, la casata di Giulietta, rivale dei Montecchi (la casata di Romeo) e di altre famiglie per il controllo di Verona.
Il clima romantico dell’ottocento amplificò la leggenda portando tanti visitatori in quello che allora era ancora un palazzo fatiscente, restaurato a partire dai primi anni del novecento. Oggi è spesso molto affollato, in particolare il cortile su cui si affaccia il balcone di Giulietta.
Nel portale di ingresso al cortile vedrai alcune pareti interamente ricoperte da graffiti e messaggi d’amore lasciati dai visitatori. La Casa di Giulietta con il suo museo è visitabile pagando un biglietto d’ingresso
Piazza delle Erbe e la Torre dei Lamberti
Piazza delle Erbe è la piazza più importante e antica di Verona, posta nell’area che un tempo fu il foro romano.
Dall’epoca romana Piazza delle Erbe è il centro della vita economica e politica di Verona, prendendo appunto il nome dal commercio delle spezie, e qui troverai bellissimi locali e negozi e importanti edifici e monumenti.
Sul lato nord ci sono l’antico palazzo del Comune, la Casa dei Giudici, la Torre dei Lamberti e le case dei Mazzanti; a sud c’è l’antica Casa dei Mercanti, in cui oggi ha sede la Banca Popolare di Verona; ad ovest c’è invece il Palazzo Maffei, in stile barocco.
Nella piazza troverai altri monumenti come l’antichissima Fontana della Madonna, con parti del IV sec. e altre medievali, la “Tribuna” del XIII secolo, e tanti simboli che ricordano il dominio veneziano.
Spicca sugli antichi palazzi della città la Torre dei Lamberti, alta 84 metri, voluta inizialmente dalla potente famiglia Lamberti e poi diventata dal XII sec. torre civica.
La torre con le sue enormi campane, sostituite nel corso del tempo, scandiva gli orari delle attività lavorative della città, segnalava i pericoli e richiamava la popolazione per le adunanze. La torre è visitabile e dalle sue aperture si po’ godere del miglior panorama di Verona.
Piazza dei Signori e le Arche Scaligere
Piazza dei Signori, conosciuta a Verona anche come Piazza Dante per la statua del sommo poeta qui presente, è alle spalle di Piazza delle Erbe.
Nacque nel medioevo dalla costruzione dei Palazzi Scaligeri, quando divenne il centro del potere della città.
La piazza, infatti, è circondata da importanti edifici storici in collegamento attraverso arcate e logge: il Palazzo della Ragione, il Mercato Vecchio, Il Palazzo del Capitano, il Palazzo del Consignorio, il Palazzo del Podestà, la Loggia del Consiglio e la Chiesa di Santa Maria Antica.
Proprio di fronte alla Chiesa troverai le Arche scaligere, un complesso funerario monumentale, realizzato per custodire le tombe di alcuni illustri rappresentanti della casata, tra cui Cangrande Della Scala, il più grande Signore di Verona a cui Dante dedica la scrittura del “Paradiso”.
Le arche sono il massimo esempio del gotico a Verona e d’Italia. La Piazza dei Signori è spesso luogo di incontro dei giovani e degli studenti che risiedono in città, con musica e spettacoli da strada che richiamano sempre più persone e turisti per la vivace vita notturna.
Duomo di Verona
La Cattedrale di Santa Maria Matricolare è la sede del Vescovo della diocesi di Verona; la sua costruzion fu iniziata nel 1120 dopo il terribile terremoto che distrusse l’antichissima Cattedrale del IV secolo volata da San Zeno Vescovo.
I lavori terminarono nel 1187 e fu consacrata da papa Urbano III. Il Duomo, nel corso dei secoli, ha avuto diverse modifiche e aggiunte, in particolare all’esterno; nel cinquecento fu realizzata la facciata attuale, con l’aggiunta del rosone e delle due bifore laterali; il campanile ha la base medievale, il corpo centrale cinquecentesco e la sommità realizzata nel novecento.
L’interno della Cattedrale è in tre navate, diviso da alti pilastri in marmo rosso di Verona, e custodisce pregiate opere tra cui l’Assunzione della Vergine di Tiziano e tre straordinari organi.
Castelvecchio e il Museo Civico di Verona
Il Castello è la più importante fortificazione costruita dalla Signoria Scaligera, utilizzato sia contro aggressori esterni che per difendersi ai rivolte interne alla città.
La sua posizione è strategica, a ridosso dell’Adige e di quella che nel medioevo era la cinta muraria, successivamente ampliata.
La costruzione fu iniziata probabilmente nel XIII sec. per essere conclusa da Cangrande II nel XIV secolo, diventando nei secoli un importante baluardo dei veneziani prima e degli austriaci successivamente.
La sua imponente struttura è composta da una cinta muraria, la Corte della Reggia, la Corte d’Armi e il Mastio.
Dopo i tanti usi, la fortezza è oggi la sede del Museo Civico di Castelvecchio; gli spazi espositivi furono progettati tra il 1958 e il 1974 dal grade architetto Carlo Scarpa.
Il Museo Civico è composto da oltre trenta sale divisi per collezioni: pittura italiana e straniera, scultura, armi antiche, oreficerie, ceramiche, miniature e le antiche campane cittadine.
Accanto al Castello fu posizionato dopo lavori di sistemazione urbana l’Arco dei Gavi, un monumento commemorativo romano del I sec. d.C.
Ponte Scaligero e i ponti di Verona
Tra le tante cose da vedere a Verona alcuni monumenti sono ancora oggi di fondamentale uso quotidiano: i sette Ponti di Verona, con il loro aspetto solenne e romantico.
Il ponte più famoso di Verona è sicuramente il cosiddetto Ponte Scaligero, che collega il Castelvecchio all’area dell’Arsenale, su cui sono state scritte tante leggende sulla costruzione, avvenuta probabilmente nel XIV sec.
Il ponte più antico però è sicuramente il Ponte di Pietra, costruito in epoca romana per collegare la città al Teatro Romano.
Altro antico ponte è il Ponte delle Navi che porta alla zona delle Università. Tutti i ponti di Verona furono distrutti nell’aprile del 1945 dai nazisti in ritirata e ricostruiti negli ani successivi alla seconda guerra mondiale.
Basilica di San Zeno Maggiore
La splendida Basilica di San Zeno a Verona è tra i capolavori del romanico in Italia. Iniziata tra il X e XI secolo, fu costruita nel luogo di sepoltura del santo veronese dove, secoli dopo, si placò la furia di una inondazione del fiume.
Eccezionale la struttura e le opere d’arte che conserva, tra cui la pala di San Zeno il capolavoro di Andrea Mantegna.
La facciata è seganta da due bellissimi elementi: Il rosone, opera di Brioloto, è composto da sei statue che rappresentano le fasi alterne della vita umana, per questo detta ruota della Fortuna (inteso come destino) che invita a non legarsi troppo ai beni terreni.
Il protiro del XII secolo, ricco di sculture, è firmato dal maestro Niccolò. Altro capolavoro è il portale in bronzo della chiesa, decorato con 24 formelle figurate. L’interno della chiesa è disposto su tre livelli: la grande Cripta, la Chiesa centrale detta plebana e il Presbiterio rialzato su cui è posto l’altare maggiore.
Ai lati della Basilica sorge il bellissimo campanile alto 62 metri, iniziato nel 1045 e finito nel 1173.
Cosa vedere nei dintorni di Verona: città e luoghi d’interesse
Verona è al centro di un bellissimo territorio ricco di attrazioni. Appena oltrepassato l’Adige, c’è il Teatro Romano, costruito nel I sec a.C. ai piedi del colle di San Pietro dove anticamente sorgeva un tempio e oggi Castel San Pietro.
Da Verona sono facilmente raggiungibili in auto e treno alcune belle città di Italia del Nord, tra cui Mantova, Vicenza, Brescia e Padova; a pochi chilometri da Verona c’è il Lago di Garda, tra le città lacustri più vicine Peschiera con Gardaland, Lazise e Sirmione.
A nord di Verona è molto visitato il Parco delle Cascate di Molina, con percorsi e aree attrezzate per l’escursionismo ad ogni età.
Nelle vicinanze di Verona c’è il territorio della Valpolicella, area di produzione dell’ottimo vino Amarone, con i suoi bellissimi vigneti, cantine e borghi.
Cosa mangiare a Verona?
Il territorio di Verona ha un’antica tradizione agricola da cui nascono ottimi prodotti freschi e lavorati, tra cui l’ olio extravergine d’oliva del Garda, gli asparagi bianchi, il radicchio, le patate e il cavolo di Verona.
Uno dei prodotti tipici del territori è il riso, con cui vengono preparati gustosi risotti con diversi ingredienti.
Tra i piatti tradizionali veronesi ci sono: il bollito con la salsa pearà, a base di carne di manzo; gli gnocchi, qui mangiati anche con zucchero e cannella; pasta e fasoi, la pasta e fagioli.
Ottimi salumi arrivano dalla Lessinia tra cui la sopressa ,oltre ai latticini e formaggi. Il piatto tipico della campagna veronese è senza dubbio la polenta, che preparata da queste parti con fagioli e servita con cacciagione da vita al noto piatto “polenta e osei”.
Dal Lago di Garda e dai fiumi arrivano i pesci d’acqua dolce. Tra i dolci più famosi, a Verona potrai assaggiare l’originale “pandoro”, nato nel 1894 nel laboratorio Melegatti al tradizionale dolce natalizio “nadalin”.
La provincia di Verona è, inoltre, prima in Italia per produzione di ottimi vini d.o.c.g. famosi in tutto il mondo come l’Amarone della Valpolicella, il Bardolino e il Recioto di Soave e della Valpolicella.
Insomma, non lasciatevi scappare l’opportunità di vistare questa bellissima città, che rientra tra i borghi più belli d’Italia: Verona!