Cosa vedere a Bruxelles, capitale del Belgio? In questo articolo vogliamo fornirvi una guida alle attrazioni della città, una guida dedicata a chi ha pochi giorni per visitarla: cosa vedere a Bruxelles in 3 giorni, o due?
Leggete la nostra guida e scoprirete ogni monumento di Bruxelles che merita una visita! Perchè vi sono molti luoghi di interesse in questa città: essa si ritrova ad essere, spesso e volentieri, una seconda scelta a tante altre capitali europee.
A quanto pare sembra che molti turisti ci approdino per “noia”, quando hanno finito il tour delle altre capitali più famose e cosmopolite.
In realtà però coloro che la visitano tornano sempre soddisfatti e pentiti, magari, di non averlo fatto prima. Questo perché Bruxelles non è una città qualunque, ma è una capitale dalle attrazioni particolari, con una popolazione multiculturale e affascinante.
Per farvi cambiare idea su Bruxelles, e cioè per mostrarvi quanto essa riserva ai suoi visitatori, oggi abbiamo scritto questo articolo che riepiloga in breve le principali attrattive da visitare e vi fornisce un vero e proprio tour della città da fare in due giorni.
Abbiamo cercato di accontentare tutti: da chi ama l’arte e la cultura, a chi desidera vivere e vedere spazi verdi e naturalistici,a chi vuole tornare con le shopping bag piene.
Iniziamo quindi questo tour virtuale, continuate a leggere!!
Cosa vedere a Bruxelles: guida alle principali attrattive
Il primo giorno è dedicato alle attrazioni più importanti, le imperdibili. Così che la fretta del secondo e ultimo giorno non vi permetta di guastare la visita di queste bellezze.
Dirigetevi dunque in pieno centro storico: è qui che potete trovate la Maison du Roi de la Grand Place. Potete raggiungere questa zona con la metropolitana, scendendo alla fermata Gare Centrale of Bourse.
L’imponente edificio che vi trovate davanti, a differenza di quel che può sembrare, non ha mai ospitato il re, ma incredibilmente, è stato sede dell’antico mercato del pane nel XII secolo.
Lo stile che lo caratterizza è quello tardogotico in stile brabantino. Entrando è possibile visitare il Musèe de la Ville di Bruxelles, ovvero un museo che ospita dipinti, libri storici e opere molto antiche.
Ad esempio ospita una delle opere d’arte più stravaganti della città belga: la statua del bambino che fa la pipì (Manekken pis), del 1328.
Spostiamoci ora nell’area Sablon, raggiungibile sempre con la metropolitana alla fermata “Porte da Namur” o attraverso il tram 92 e 94, per visitare la chiesa di Notre Dame du Sablon.
L’edificio risale al XV e XVI secolo, anche in questo caso si tratta di uno stile tardogotico e brabantino. Per molti questa è la chiesa più bella della città e per questo troverete molti turisti durante la sua visita. Il suo interno è ricco di vetrate particolari, alcune di oltre 14 metri.
Voltiamo pagina per continuare con il tour virtuale!
Atomium: Bruxelles tra arte e monumenti
Immancabile è un’attrazione dedicata a coloro che amano l’arte del disegno e della pittura. Bruxelles ospita infatti il Museo delle Belle Arti, dove si trovano le più importanti esposizioni d’arte di tutta la nazione.
Al suo interno si possono trovare quattro sezioni: il Museo di Arte Antica, il Museo di Arte Moderna, il Museo Wiertz e il Museo Meunier.
Potete raggiungere il palazzo con la metropolitana, scendendo alla fermata Parc o Gare Centrale. Esso è aperto tutti i giorni, tranne il lunedì dalle 10 alle 17 ad un costo di 13 euro a persona.
Concludiamo la prima giornata con qualcosa che lascia sempre molto affascinati gli amanti del design e anche delle nuove tecnologie: l’Atomium.
Esso non è altro che un gigantesco atomo, ingrandito quasi 165 milioni di volte, costruito nel 1958 per la Fiera Mondiale.
Ad oggi esso si può confermare come uno dei simboli principali della città di Bruxelles. Ogni sfera è visitabile e tutte sono collegate tra loro attraverso scale mobili. Al loro interno è possibile trovare spazi espositivi, un museo e in alcuni, locali ristorativi.
A 102 metri d’altezza si trova infatti il ristorante turistico, che permette così una vista fantastica su tutta la città.
Tour a Bruxelles, cosa vedere in due giorni: seconda tappa
Arrivati al secondo giorno dovreste già aver compreso la bellezza di questa città, che spesso non viene concepita da chi ancora non l’ha visitata.
Per il secondo giorno abbiamo programmato prima di tutto, una visita al Palazzo Reale, sede ufficiale della monarchia belga.
L’edificio venne iniziato nel 1820 e nel 1904 venne ridecorato grazie a Henri Maquet. A differenza di quel che molti pensano però, la famiglia reale non alloggia qui, bensì nel Castello di Laeken, a nord-est di Bruxelles.
Entrando è possibile visitare le magnifiche sale che caratterizzano l’edificio: la sala Goya con i suoi splendidi arazzi; la sala Bleau, ricca di argenteria, ceramiche e cristalleria del ‘700.
La sala del Trono con dipinti di Rubens, Van Dyck e Jordaens. All’interno dell’edificio è possibile scoprire la storia della famiglia reale belga, attraverso il Musèe de la Dynastie.
È ora arrivato il momento di chi ama il verde e la natura. In questo caso abbiamo pensato alla visita del famoso Parc de Bruxelles, un polmone verde all’interno della metropoli.
Esso è ispirato ad una visione francese e austriaca, per non parlare della bellezza del Teatro Reale del Parco, eretto nel 1782. Perdete dunque un po’ di tempo rilassandovi tra gli alberi di questo parco, la città sarà ancora li al vostro ritorno.
Infine, caratteristica che non tutti conoscono di Bruxelles è che essa è la città del fumetto. Proprio in questa nazione sono nati i tanto amati Puffi, Tintin, Lucky Luke, Zagor e tanti altri personaggi.
Trovandosi in città è quindi d’obbligo andare a visitare il Centro Belga del Fumetto, oppure, la Casa del Fumetto.
Qui è possibile trovare delle riproduzioni fantastiche dei fumetti più famosi: ad esempio la scena in cui Gargamella imprigiona il suo primo Puffo.
Tuttavia, ad ogni angolo della città, si trovano murales di questo tipo, ispirati ai fumetti. Se la cosa vi interessa potete allora partecipare al “Percorso del fumetto”, ovvero ad un percorso da svolgere nel centro città che porta alla scoperta di 30 murales di grande dimensioni.
Guida a Bruxelles: dove fare compere, mangiare e divertirsi. Vita notturna e molto altro
Una volta terminate le visite più importanti è d’obbligo staccare la spina e rilassarsi gustando una bella e fresca birra belga, oppure con un po’ di sano shopping.
Vi consigliamo allora, quella zona che in italiano si traduce con “L’Isola Sacra”. Un insieme di vie e viuzze colmo di bar, pub, e negozietti più artigianali.
Qui è sicuramente possibile trovare un posto dove mangiare i piatti tipici della nazione: ad esempio patatine fritte e cozze.
Se volete invece portare qualcosa di tipico a casa, vi consigliamo allora di visitare le cioccolaterie di Bruxelles, poiché un cioccolato così buono si trova raramente.
Altre specialità sono i waffel, ovvero delle morbidissime cialde cotte sulla piastra. Esse possono essere mangiate senza nulla, oppure con la Nutella, marmellata o miele.
Sempre per gli amanti dei dolci consigliamo gli Speculoos, dei biscotti ricchi di spezie, cucinati solitamente per la festa di San Nicola.
E per quanto riguarda la birra? Sicuramente quella che va provata è la cosiddetta “birra bianca”. Se vi è possibile vi consigliamo la visita ad uno dei monasteri in cui viene prodotta, ad esempio a Maredsous.
Quale moneta si usa a Bruxelles?
Infine un’ultima nota circa la moneta: in Belgio si adopera l’euro, tuttavia potete pagare comodamente con la carta di credito, in modo da non portare con voi troppi contanti.
Leggendo quest’articolo avete potuto quindi scoprire quante sorprese riserva Bruxelles, una città completamente non noiosa o comune, anzi.
Una capitale europea che merita di esser vista e che tra l’altro, costa anche poco sia per quanto riguarda le spese di volo, sia per quanto riguarda le spese di alloggio e vita.
Aprendo uno dei tanti siti internet di compagnie aeree low cost si trova, infatti, subito un volo per la città a prezzi stracciati.
Lasciatevi dunque affascinare da questa capitale tutta da scoprire!
